
Le parole di due grandissimi scrittori a 'confronto': l'americano, ormai scomparso, l'altro francese
La casa editrice Adelphi sarà presente al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, XXXVII edizione, con la ripubblicazione del romanzo "Portnoy" dello scrittore americano Philip Roth, un testo che gli diede fama mondiale, ora semplificato nel titolo rispetto all'originale "Il lamento di Portnoy". La manifestazione all'insegna di "Le parole tra noi leggere" si inaugura il 14 maggio e si svolgerà dal 15 al 19 del mese, ospitando uno speciale e attesissimo incontro dedicato a "L'uragano Portnoy", condotto dallo scrittore francese Emmanuel Carrère (alle ore 18) all'Auditorium.
Adelphi annuncia così l'inizio della pubblicazione di tutte le opere dello autore americano, partendo da Portnoy, libro che ha segnato la sua consacrazione (e sconsacrazione). Per la prima presentazione italiana la casa editoriale ha pensato di invitare il suo autore più vicino a Roth, e in particolare, come lui stesso racconterà, a questo libro diverso da ogni altro, così come dall’immagine che molti ne hanno. Carrère lo farà insieme al proprio editore Roberto Colajanni, a Matteo Codignola che ha curato questa edizione di "Portnoy" e a Livia Manera Sambuy, che con Philip Roth ha lavorato molti anni.
I 1300 posti della Sala sono in gran parte già prenotati; ne restano ancora 400 a disposizione.