Londra, uovo Fabergé dello zar Nicola II all'asta per 25 milioni di euro

Il gioiello della Russia imperiale sembra destinato a battere il record dell'oggetto Fabergé più costoso mai venduto

Christie's - Fotogramma
Christie's - Fotogramma
02 dicembre 2025 | 18.38
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Potrebbe diventare l'oggetto Fabergé più costoso mai venduto: il celebre Uovo d'Inverno dello zar Nicola II, capolavoro della gioielleria imperiale russa, andrà all'asta da Christie's oggi martedì 2 dicembre durante la Classic Week di Londra. La stima? Oltre 20 milioni di sterline (circa 25 milioni di euro). Un prezzo da capogiro per quello che molti considerano il vertice assoluto della produzione della celebre maison russa.

Realizzato nel 1913 come dono pasquale dello zar Nicola II a sua madre Maria Feodorovna, l'Œuf d'Hiver Fabergé (in inglese Winter Egg) è un trionfo di cristallo di rocca, platino e diamanti taglio rosa. A renderlo ancora più straordinario è la sua autrice: Alma Pihl, la più celebre - e rarissima - designer donna della casa Fabergé, un talento precoce che trasformò la gelida bellezza dell’inverno russo in un’opera d’arte senza tempo.

Dentro l'uovo, un delicato cestino di fiori smaltati in quarzo bianco anticipa la primavera, simbolo di rinascita che emerge dal gelo. Secondo Christie's, si tratta di "una delle creazioni imperiali più sontuose mai realizzate", commissionata a un costo di 24.600 rubli, una cifra astronomica, se si considera che un operaio russo nel 1913 guadagnava in media 22 rubli al mese.

Dopo essere stato sequestrato dallo Stato sovietico in seguito alla Rivoluzione del 1917, l'uovo iniziò il suo peregrinare tra collezioni private e aste da record. Venduto nel 1994 a Ginevra per l'equivalente odierno di 11,6 milioni di dollari, superò sé stesso nel 2002 a New York con un prezzo di 17,2 milioni. Ora, potrebbe superare anche il "Rothschild Egg", detentore del record attuale con i suoi 20,9 milioni di dollari raggiunti nel 2007.

"Con solo altri sei esemplari di uova pasquali imperiali in mani private, si tratta di un’occasione irripetibile per i collezionisti di aggiudicarsi uno dei vertici assoluti della produzione Fabergé", ha dichiarato Margo Oganesian, responsabile del Dipartimento Fabergé e arte russa di Christie's. Il destino di questo gioiello imperiale si deciderà a dicembre, ma una cosa è certa: l’eco scintillante del lusso zarista non smette di affascinare il mondo. (di Paolo Martini)

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