
Ammontano a qualcosa in più di 38 milioni di euro i fondi destinati dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica alle Regioni per la realizzazione dei cosiddetti “progetti esemplari” relativi a fonti di energia rinnovabili (FER). I fondi sono stanziati in attuazione dell’art.4 del decreto-legge 9 dicembre 2023, n.181, convertito con modificazioni dalla legge 2 febbraio 2024, n.11. Con “progetti esemplari” si intendono gli impianti di produzione anche abbinati a sistemi di accumulo, che rappresentino buone pratiche con specifico riferimento alla promozione di tutte le forme di autoconsumo di energia, comprese le Comunità energetiche rinnovabili (CER). Il Ministero ha comunicato che la suddivisione dei fondi è prevista sulla base della “potenza obiettivo” che le amministrazioni regionali devono raggiungere con il decreto “aree idonee”. Inoltre, i progetti dovranno essere realizzati dalle Regioni su proprie aree assicurando un’attività di divulgazione dell’iniziativa, in modo da promuovere l’accettazione pubblica e lo sviluppo di fonti rinnovabili, specie l’autoconsumo singolo e collettivo. “Si tratta di un segnale importante per spingere il territorio, partendo dal buon esempio del pubblico, allo sviluppo delle fonti rinnovabili nelle aree idonee, in linea con gli obiettivi del Pniec”, ha dichiarato il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Link al comunicato pubblicato in Gazzetta Ufficiale.