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Contratto d’affitto, la registrazione si fa online sul sito dell'Agenzia delle Entrate: le istruzioni

Dopo aver stipulato il contratto d’affitto è necessario procedere con la registrazione: per farlo è possibile utilizzare il servizio online dell’Agenzia delle Entrate che calcola anche le imposte dovute

Contratto d’affitto, la registrazione si fa online sul sito dell'Agenzia delle Entrate: le istruzioni
27 maggio 2025 | 16.10
LETTURA: 3 minuti

Non basta firmare il contratto d’affitto, proprietario o affittuario devono anche procedere con la registrazione: hanno 30 giorni di tempo per farlo. E l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un servizio online dedicato a questo adempimento.

Sempre direttamente sul web è possibile calcolare e pagare anche le somme dovute, tramite addebito su conto corrente:

● l’imposta di registro pari al 2 per cento del canone annuo moltiplicato per il numero delle annualità;

● l’imposta di bollo, pari a 16 euro ogni 4 facciate scritte del contratto e, comunque, ogni 100 righe.

Tramite la funzionalità RLI web, inoltre, si può anche esercitare o revocare l’opzione della cedolare secca, il regime applicabile ai contratti di locazione tra persone fisiche che permette di versare un’imposta sostitutiva con un’aliquota che, nella maggior parte dei casi, è pari al 21 per cento.

Contratto d’affitto, il servizio online per la registrazione sul sito dell'Agenzia delle Entrate

Per procedere con la registrazione del contratto d’affitto online, quindi, basta una connessione a internet, un pc e tutta la documentazione utile a fornire le informazioni necessarie. In alternativa è sempre possibile recarsi presso uno degli uffici territoriali.

Non è necessario scaricare alcun software per registrare il contratto d’affitto, basterà accedere al servizio online RLI web sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che è raggiungibile anche dalla homepage al seguente percorso:

● dalla sezione Cittadini;

● si può selezionare Registrazione contratti/atti;

● e poi nell’area Contratto di locazione o affitto di beni immobili – RLI seguire la compilazione e l’invio via web per poi cliccare su Accedi a RLI Web disponibile nella pagina dedicata.

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Come accedere al servizio online per la registrazione del contratto d’affitto sul sito delle Entrate

Per compilare il modulo e poi procedere con la registrazione del contratto, cittadini e cittadine devono effettuare l’accesso al portale istituzionale tramite le canoniche credenziali:

● SPID;

● CIE, Carta d’Identità Elettronica;

● CNS, Carta Nazionale dei Servizi.

Una volta all’interno, il sistema dell’Agenzia delle Entrate guiderà l’utente nell’inserimento di tutti i dati richiesti: dalle informazioni su affittuari e proprietari al regime di tassazione scelto, passando per i dettagli sull’immobile oggetto della locazione.

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Registrazione online contratto d’affitto: i documenti necessari

Per portare a termine correttamente la procedura bisognerà avere a disposizione una copia del contratto in formato TIF, TFF o PDF/A da allegare.

Ma ci sono anche casi in cui il documento non deve essere necessariamente trasmesso:

● locazione di tipo abitativo;

● quando il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di un’impresa, arte o professione;

● con un numero di locatori e di conduttori, rispettivamente, non superiore a tre;

● con una sola unità abitativa ed un numero di pertinenze non superiore a tre;

● quando tutti gli immobili devono essere censiti con attribuzione di rendita;

● quando il contratto contiene esclusivamente la disciplina del rapporto di locazione e, di conseguenza, non comprende ulteriori pattuizioni.

Al contrario è sempre necessario trasmettere il documento quando viene barrata la casella casi particolari.

Seguendo le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, direttamente online si porta a termine tutta la procedura: dalla registrazione al pagamento delle imposte dovute, che vengono calcolate automaticamente dal sistema e vengono pagate tramite addebito su conto corrente bancario o postale.

Sempre grazie agli strumenti online, infine, è possibile procedere anche con risoluzioni, proroghe e cessioni dei contratti in essere.

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