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Infortuni sul lavoro, sindacati soddisfatti da incontro Palazzo Chigi. Landini: "E' la prima volta"

Bombardieri: "Incontro positivo, sono state accolte le nostre istanze"

Maurizio Landini - Fotogramma
Maurizio Landini - Fotogramma
08 maggio 2025 | 16.43
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Si chiude con la soddisfazione dei sindacati l'incontro sulla sicurezza sul lavoro di oggi, giovedì 8 maggio, a Palazzo Chigi voluto dalla premier Giorgia Meloni.

Landini: "Ora vedremo nel merito"

"Debbo dire che per la prima volta abbiamo trovato una disponibilità, almeno sulla carta", afferma il segretario generale della Cgil Maurizio Landini al termine del tavolo governo-sindacati.

"Non esprimo giudizi di merito - continua Landini - perché oltre alla disponibilità sui titoli, cosa concretamente si farà bisogna che si verifichi nei confronti che faremo" ma "per la prima volta, su tutta una serie di temi che noi abbiamo posto hanno formalmente dichiarato la disponibilità a confrontarsi ed entrare nel merito, finora non era mai successo. Sarei uno sciocco se non ammettessi che oggi, sul piano del metodo del metodo, è successa una cosa diversa da quello che è avvenuto finora, e penso che sia anche grazie a quello che abbiamo fatto noi. Poi, che le risposte siano quelle che chiediamo noi è tutto da vedere".

Bombardieri: "Incontro positivo, accolte le nostre proposte"

"L'incontro è andato bene" anche secondo il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri. "Sono state accolte due nostre richieste: quella di istituire un tavolo qui alla Presidenza del Consiglio sul tema della sicurezza e morti sul lavoro, e quella di utilizzare i residui del bilancio Inail per destinarli alla sicurezza. Due notizie positive, poi bisogna entrare nel merito. Abbiamo espresso alla presidente del Consiglio apprezzamento per queste scelte, poi bisognerà capire come verranno utilizzati i fondi dell'Inail, se per fare sgravi alle aziende o se per premiare quelle che investono in sicurezza".

"Bisogna dare atto al governo che, probabilmente, le cose che abbiamo detto il 1 maggio e la pressione esercitata dai lavoratori hanno prodotto un cambiamento. Ora si apre un percorso e vedremo nel merito - continua Bombardieri - Rimangono alcuni temi aperti su cui ci incontreremo nei prossimi giorni".

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