Palazzo Chigi: "Richiesta nona rata di pari importo". Meloni: "Italia si conferma capofila per attuazione piano in Ue"
"Oggi la Commissione Europea ha erogato l’ottava rata del Pnrr italiano, pari a 12,8 miliardi di euro. Un risultato che conferma il ritmo solido di attuazione del Piano e la qualità delle riforme e degli investimenti realizzati". Così sui social il vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto.
"Questa nuova tranche - aggiunge - sostiene interventi strategici in settori chiave come pubblica amministrazione, appalti pubblici, economia circolare, gestione dell’acqua, digitalizzazione, energie rinnovabili, contrasto alla povertà energetica, turismo, istruzione, ricerca, innovazione, occupazione, assistenza domiciliare e ricerca medica, con benefici già concreti per cittadini e imprese in tutto il Paese".
Oggi l’Italia ha ricevuto dalla Commissione europea il pagamento dell’ottava rata del Pnrr, pari a 12,8 miliardi di euro, a seguito della valutazione positiva del 1° dicembre scorso sul raggiungimento di 32 obiettivi, di cui 16 target e 16 milestone, si legge in una nota di Palazzo Chigi.
"Nella stessa giornata - prosegue la nota - l’Italia ha trasmesso alla Commissione anche la richiesta di pagamento della nona e penultima rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anch’essa pari a 12,8 miliardi di euro. La richiesta segue i lavori della Cabina di regia Pnrr del 22 dicembre, durante i quali è stato verificato il conseguimento di 50 obiettivi, suddivisi in 34 target e 16 milestone, comprendenti riforme e investimenti strategici per sostenere la crescita economica e sociale dell’Italia".
"Con la richiesta di pagamento della nona rata, l’Italia si conferma capofila in Europa nell’attuazione del Pnrr, sia per numero di obiettivi raggiunti sia per importo ricevuto, che con l’ottava rata sale a 153,2 miliardi di euro, pari al 79% della dotazione totale, a fronte della media europea del 60% - dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni - Nel 2026 il governo, insieme alle istituzioni competenti, continuerà a lavorare con determinazione per completare gli obiettivi della decima e ultima rata, trasformando il Piano più complesso d’Europa in risultati concreti per cittadini, imprese, economia e per la credibilità internazionale della Nazione".
L’erogazione della nona rata avverrà, come di consueto, a seguito dell’iter di valutazione in sede europea, finalizzato a verificare il conseguimento delle milestone e dei target previsti.
Tra le diverse riforme inserite nella nona rata, l’adozione del rapporto finale del Piano di audit per la riduzione dei ritardi di pagamento delle pubbliche amministrazioni, la creazione dello Sportello Unico Energie Rinnovabili e, in campo politiche attive del lavoro, l’attuazione del programma GOL per 3 milioni di beneficiari.