Nonostante la crescita produttiva, il comparto della zootecnia italiana resta frenato da criticità strutturali e da una forte dipendenza dall'estero. E' quanto emerso durante la tavola rotonda "Il futuro della zootecnia italiana: tra sfide economiche, nuova PAC e ricambio generazionale", promossa da Assocarni. Esperti, rappresentanti del mondo produttivo e istituzioni hanno analizzato lo stato di salute di un comparto strategico: produzione in aumento del 6,3% nel 2024, ma tasso di autosufficienza sceso al 37%, secondo i dati CLAL.