
13.06.25
09:30 Sala della Promoteca - Campidoglio
Roma
Per registrarsi: www.fondazioneampioraggio.it/registrazione-evento-2/
Fondazione Ampioraggio
Roma, 11 giugno 2025 – C’è un luogo, in Italia, dove innovazione non fa rima con clamore, ma con ascolto. Dove le soluzioni si generano dal confronto tra persone, prima ancora che tra tecnologie. Dove l’economia della conoscenza si intreccia con la cultura, la bellezza dei territori, il tempo lento. Quel luogo è Jazz’Inn, l’innovativo living-lab ideato dalla Fondazione Ampioraggio, che da otto anni costruisce ponti tra chi cerca innovazione e chi è in grado di offrirla, dentro e fuori le grandi città con l’obiettivo di rendere i borghi e le periferie d’Italia fucine attive di innovazione.
Il prossimo 13 giugno 2025, nella cornice istituzionale del Campidoglio, si terrà una giornata speciale per raccontare il passato, il presente e soprattutto il futuro di Jazz’Inn. Sarà un momento simbolico e operativo insieme: verrà presentata l’edizione 2025, lanciata ufficialmente Jazz’Inn Capitale 2026 e rilanciata la call per i case giver, ancora aperta fino al 20 giugno. Un appuntamento che intreccia comunità e visioni, periferie e città, borghi e metropoli, nell’idea che ogni territorio, se ascoltato, può diventare un motore di innovazione.
Al centro dell’edizione 2025 ci sarà Campobasso, scelta tra 59 territori candidati. Dal 29 settembre al 3 ottobre, il capoluogo molisano diventerà la casa dei Living Lab, i tavoli di lavoro multidisciplinari dove si discutono e si co-progettano soluzioni a problemi concreti posti da imprese, enti pubblici, università, startup e organizzazioni. Le giornate saranno animate dal confronto, le serate dal jazz nei borghi limitrofi: una fusione perfetta tra cultura, creatività e sviluppo locale.
Ma il 13 giugno sarà anche l’occasione per guardare oltre, verso Jazz’Inn Capitale 2026. Con questa nuova iniziativa, la Fondazione Ampioraggio propone di trasformare Roma e il suo territorio metropolitano in un laboratorio permanente di innovazione urbana. L’ambizione è chiara: costruire un ecosistema collaborativo che coinvolga centri di ricerca, distretti tecnologici, amministrazioni e cittadinanza attiva, portando il “metodo” Jazz’Inn nei territori della Capitale, da Tiburtino a Colleferro, da Frascati alle periferie.
L’apertura dei lavori sarà affidata ai saluti istituzionali di Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, mentre un ruolo centrale nell’organizzazione dell’iniziativa è stato svolto dalla Commissione Innovazione tecnologica di Roma Capitale, guidata da Antonella Melito e Riccardo Corbucci, e dalla Consulta Roma Smart City Lab, presieduta da Leandro Aglieri. Proprio la Consulta, dopo l’esperienza diretta come case giver all’edizione 2024 di Jazz’Inn a Merano, ha fortemente sostenuto la candidatura di Roma come sede del format, riconoscendone il valore come strumento concreto di innovazione territoriale.
Protagonista trasversale dell’intero percorso sarà la call per i case giver, uno strumento semplice ma potentissimo che dà senso al metodo. Il case giver è la figura chiave di Jazz’Inn: può essere una pubblica amministrazione, un ente, un’impresa, una startup o una fondazione che decide di mettere sul tavolo una sfida concreta – un problema da risolvere, un’idea da sviluppare, un progetto da far crescere – e di affidarla alla forza dell’intelligenza collettiva. Ogni caso selezionato sarà accompagnato da un facilitatore della Fondazione Ampioraggio, che guiderà i lavori dei tavoli e supporterà il case giver nel trasformare il confronto in una direzione progettuale concreta e condivisa.
Fino al 20 giugno 2025, chiunque rientri in queste categorie può candidarsi per partecipare all’edizione di Campobasso. I casi selezionati saranno sviluppati durante i Living Lab, grazie al contributo di innovatori, esperti, investitori, policy maker e giovani talenti: www.fondazioneampioraggio.it/jazzinn-2025-call-for-ideas
“Jazz’Inn è, in primo luogo, un modo di pensare e praticare l’innovazione: lento, radicato, collettivo. In un tempo in cui tutto tende a concentrarsi nei grandi centri, noi scegliamo di partire dai margini, di attraversare l’Italia senza scorciatoie, incontrando territori, ascoltando bisogni, ricucendo connessioni. Il Campidoglio, con la sua forza simbolica, rappresenta oggi un punto di partenza per qualcosa che vuole andare lontano. E non è un caso che mentre lanciamo la Capitale, ci prepariamo a vivere Jazz’Inn 2025 a Campobasso: perché per noi, ogni luogo può essere centro, se c’è visione e volontà di costruire insieme.” Giuseppe De Nicola, Direttore Generale di Fondazione Ampioraggio
Jazz’Inn
Nato nel 2017 nel borgo di Pietrelcina, Jazz’Inn è un progetto unico nel suo genere: un acceleratore di idee capace di attrarre innovatori da tutta Italia e dall’estero, creando connessioni tra pubblico e privato, centri e periferie, startup e multinazionali, imprese e territori. Ogni edizione si svolge in un luogo diverso, scelto tra borghi e città che vogliono diventare laboratori vivi di innovazione e sostenibilità. Durante i cinque giorni di Jazz’Inn, si svolgono i Living Lab: tavoli di confronto multidisciplinare in cui i case giver presentano il proprio “caso” e lavorano insieme a team eterogenei di innovatori, esperti, facilitatori, investitori, policy maker e giovani talenti. Lontano dalle logiche dell’evento vetrina, Jazz’Inn promuove un’innovazione generativa: un approccio profondo, relazionale e rigenerativo, in grado di attivare processi concreti e creare valore nel tempo. Non si viene per apparire, ma per costruire.
Programma completo
Sala della Protomoteca – Campidoglio, Roma
13 giugno 2025 – 9.30 / 17.00
Brainstorming sulle modalità di partecipazione alle giornate di Jazz’Inn 2025 e idee per il progetto 2026
Moderazione e introduzione
Flavia Marzano, Presidente onoraria Comitato Scientifico Fondazione Ampioraggio
Contatti:
Ufficio Stampa - Tellers PR
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M: 393519115900
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