
Roma, 26 giugno 2025 – “Agire con coraggio e rapidità nell’adottare politiche pro-concorrenza, per rendere l’Europa più competitiva a vantaggio della salute pubblica, della sicurezza e dell’autonomia strategica”.
Questo l’appello rivolto al governo dell’Unione dalla 31 Conferenza annuale di Medicines for Europe – l’associazione che riunisce le aziende di equivalenti, biosimilari e Value Added Medicines – in corso a Bruxelles.
Dai protagonisti del comparto – cui afferisce un totale di oltre 400 siti manifatturieri, 126 siti di ricerca e sviluppo e 190 mila addetti diretti e che fornisce il 70% dei medicinali dispensati in Europa e oltre il 90% di quelli presenti nell’elenco UE dei medicinali critici – la richiesta di andare a bersaglio sulla riforma complessiva della legislazione europea di settore fornendo un sostegno mirato al settore dei medicinali fuori brevetto.
In particolare – si legge in una nota – con l’avvio dei negoziati nel trilogo tra rappresentanti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione europea “va colta l’occasione per modernizzare il sistema normativo e renderlo adatto all’era digitale”.
Tra i nodi da sciogliere:
Le aziende avanzano specifiche richieste anche sui contenuti del Critical Medicines Act, la proposta di Regolamento che integra la revisione in corso della legislazione farmaceutica, attualmente all’esame del Parlamento europeo:
L’ultimo richiamo delle aziende degli off patent riguarda quella che è già un’emergenza: la necessità di intervenire sulla Direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane (UWWTD). “È basata su studi scientifici incompleti che hanno dato origine ad una valutazione d'impatto errata che avrà conseguenze disastrose sull’accesso ai farmaci essenziali – conclude la nota di Medicines for Europe – per questo deve essere modificata con urgenza per tutelare la disponibilità di farmaci essenziali e critici”.
Il Commissario europeo per la Salute e il benessere degli animali, Olivér Várhelyi, ha dichiarato: "La sicurezza dei medicinali non è mai stata così cruciale come lo è oggi. Senza una sicurezza dell’approvvigionamento, non possiamo garantire che i nostri cittadini avranno accesso ai medicinali essenziali. Dobbiamo aiutare la nostra industria a rimanere e prosperare in Europa, in modo da avere una solida base manifatturiera europea. Con il Critical Medicines Act, puntiamo a riportare la produzione più vicina a casa, attraverso progetti strategici, appalti e partenariati internazionali."
EGUALIA (già Assogenerici) è l’organo ufficiale di rappresentanza dell’industria dei farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines in Italia. L’associazione, fondata nel 1993, rappresenta oggi più di cinquanta tra imprese multinazionali e aziende italiane dislocate su tutto il territorio nazionale, per un totale di 10mila occupati e oltre 40 siti produttivi. In ambito europeo, EGUALIA è membro di Medicines for Europe (già EGA), la voce delle industrie produttrici di farmaci generici equivalenti, biosimilari e value added medicines in Europa che rappresenta 350 siti produttivi e di ricerca con un totale di 160mila addetti.
Contatti:
Egualia
Ufficio stampa Egualia
Sara Todaro
Mob. +39 348 9009082
sara.todaro@egualia.it
www.egualia.it
COMUNICATO STAMPA SPONSORIZZATO: Immediapress è un servizio di diffusione di comunicati stampa in testo originale redatto direttamente dal soggetto che lo emette. I giornalisti Adnkronos non sono in nessun modo coinvolti né responsabili per i contenuti dei comunicati trasmessi.