
Lo scrittore prima sostiene che Kirk fosse favorevole alla lapidazione dei gay, poi fa retromarcia
"Charlie Kirk era favorevole alla lapidazione dei gay". Firmato, Stephen King. Un tweet dello scrittore scatena la bufera dopo l'omicidio dell'attivista conservatore Charlie Kirk, ucciso nel campus della Utah Valley University. La morte di Kirk ha monopolizzato il dibattito social negli Stati Uniti negli ultimi giorni, con una particolare diffusione di commenti e video di esultanza. King, che ha sempre assunto posizioni critiche nei confronti dell'amministrazione di Donald Trump, ha pubblicato un messaggio sostenendo che Kirk fosse favorevole alla lapidazione dei gay.
Una fake news, che lo scrittore ha rilanciato con un messaggio letto prima dai suoi milioni di follower e poi rimbalzato ovunque. King ha verificato l'errore e, davanti ad una valanga di messaggi, ha corretto il tiro scusandosi: "L'orribile, malvagio e contorto bugiardo si scusa. Questo è ciò che mi merito per aver letto qualcosa su Twitter senza fact-checking. Non succederà più. Ho sbagliato, mi scuso, ho cancellato il post