Madagascar, ministro Esercito accetta nomina ribelli per capo forze armate: cosa succede

Esercito si schiera con le proteste. Il presidente: "Tentativo di golpe"

Madagascar, soldati si schierano con i manifestanti nelle proteste anti governo ad Antananarivo - Afp
Madagascar, soldati si schierano con i manifestanti nelle proteste anti governo ad Antananarivo - Afp
12 ottobre 2025 | 11.22
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Il ministro delle Forze armate del Madagascar ha riconosciuto come nuovo capo dell'esercito un ufficiale scelto da un contingente militare schierato con i manifestanti che chiedono le dimissioni del presidente Andry Rajoelina.

Il generale Demosthene Pikulas è stato insediato come capo di Stato maggiore dell'esercito durante una cerimonia presso il quartier generale dell'esercito, alla quale ha partecipato anche il ministro delle forze armate, Manantsoa Deramasinjaka Rakotoarivelo. Pikulas è stato scelto dall'unità ammutinata Capsat, che ieri si è unita ai manifestanti. "Gli dò la mia benedizione", ha dichiarato il ministro.

Cosa è successo

Rajoelina aveva denunciato che nel Paese era "in corso un tentativo di prendere il potere in modo illegale e con la forza, contro la Costituzione e ai principi democratici", dopo che ieri un contingente di militari ha preso parte alla protesta contro il governo insieme a migliaia di persone ad Antananarivo.

Le unità delle forze speciali Capsat ribelli - che ieri si erano schierati con i manifestanti alla guida di mezzi blindati e sventolando bandiere del Madagascar e chiesto alle forze di sicurezza di "rifiutare gli ordini di aprire il fuoco contro i nostri amici, i nostri fratelli e le nostre sorelle" - avevano nel frattempo annunciato la loro intenzione di assumere il controllo delle forze militari.

"D'ora in poi tutti gli ordini alle forze armate partiranno dal quartier generale del Capsat" a Soanierana, a sud di Antananarivo. hanno reso noto le unità in una dichiarazione video. Erano stati i militari di Capsat a portare al potere il Presidente in carica, e ora contestato, con un golpe nel 2009.

Le proteste

Le proteste organizzate dalla generazione Z sono iniziate lo scorso 25 settembre, in un primo momento per protestare contro i tagli dei rifornimento di acqua ed elettricità e poi contro l'intero sistema. A nulla è servita la decisione del presidente della scorsa settimana di licenziare il governo.

Farnesina

La Farnesina e l’Ambasciata d’Italia a Pretoria monitorano intanto la situazione in Madagascar, dove un contingente dell’esercito è insorto contro il governo, si legge in un tweet della Farnesina. Il ministro Antonio Tajani è informato e ne segue l’evoluzione. Per qualsiasi emergenza o segnalazione, si richiede di contattare l’Ambasciata italiana al numero +27 827815972 o l'Unità di Crisi, al numero+39 0636225 o via mail a unita.crisi@esteri.it.

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