Dazi, Trump: "Al 50% sul rame da agosto"

Il presidente americano annuncia una nuova "età dell'oro" per gli Stati Uniti. Critiche dalla Cina

Donald Trump (Afp)
Donald Trump (Afp)
10 luglio 2025 | 14.39
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Continua la guerra commerciale di Trump con i dazi. In un post su Truth il presidente americano ha annunciato che i dazi sul rame saranno "del 50% dal primo agosto". "Il rame è necessario per i semiconduttori, i velivoli, le navi, le munizioni, i data center, le batterie agli ioni di litio, i sistemi radar, i sistemi di difesa missilistica e anche le armi ipersoniche, e ne stiamo fabbricando molte - ha aggiunto il tycoon -. Il rame è il secondo materiale più utilizzato dal Dipartimento della Difesa. Perché i nostri 'leader' sciocchi (e addormentati!) hanno decimato questa industria importante? Questi dazi al 50% invertiranno il comportamento sconsiderato e la stupidità dell'amministrazione".

"L'America, ancora una volta, costruirà un'industria del rame dominante - conclude il presidente degli Stati Uniti -. Questa, dopo tutto, è la nostra età dell'oro!".

La reazione della Cina

Piovono subito critiche dalla Cina per la decisione di Trump sul rame. "Ci siamo sempre opposti a un'estensione eccessiva del concetto di sicurezza nazionale - ha detto la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning, in dichiarazioni riportate dal Global Times -. Crediamo inoltre non ci siano vincitori nelle guerre dei dazi e nelle guerre commerciali e abusare delle misure tariffarie non è nell'interesse di nessuno".

Lula a Trump: "Non accetteremo alcuna forma di tutela"

"Il Brasile è uno Stato sovrano, con istituzioni indipendenti, e non accetterà alcuna forma di tutela" scrive su X che Luiz Inácio Lula da Silva, rispondendo alla "lettera" pubblica su X da Donald Trump con i dazi al 50% per i prodotti brasiliani che dal primo agosto arriveranno sul mercato americano e le dichiarazioni sul processo a Bolsonaro, considerato dal tycoon una "caccia alle streghe". "La sovranità, il rispetto e la difesa degli interessi della popolazione brasiliana sono i valori che guidano le nostre relazioni con il mondo", afferma Lula nel post.

"I procedimenti giudiziari contro i responsabili della pianificazione del colpo di stato rientrano esclusivamente nella giurisdizione della magistratura brasiliana e, in quanto tali, non sono soggetti ad alcuna ingerenza o minaccia che possa compromettere l'indipendenza delle istituzioni nazionali", rimarca il presidente. Sono per lui "inesatte" le "affermazioni" sul "deficit commerciale degli Usa nelle relazioni commerciali con il Brasile" e "qualsiasi aumento unilaterale dei dazi verrà gestito secondo la Legge brasiliana della reciprocità economica", scrive in riferimento al testo adottato di recente per consentire al governo di aumentare le misure tariffarie sui prodotti importati.

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