LIVE

Calabria, bis di Occhiuto: "Ora pacificare regione". Tridico ammette sconfitta. Meloni: "Risultato importante"

Per il governatore vittoria netta: "Inchieste giudiziarie strumentalizzate per tentare di sconfiggere chi non sarebbe stato sconfitto elettoralmente". Tajani esulta: "Unità centrodestra fondamentale". Pd: "Risultato chiaro, strada rimane l’alleanza larga". Affluenza in calo al 43,14%.

Roberto Occhiuto e Antonio Tajani al comitato elettorale
Roberto Occhiuto e Antonio Tajani al comitato elettorale
06 ottobre 2025 | 07.11
LETTURA: 10 minuti

Roberto Occhiuto verso una netta vittoria alle elezioni regionali in Calabria e, quindi, al bis da governatore. Dai dati sul sito Eligendo, quando è stata superata la metà dello spoglio e sono state scrutinate 1.211 sezioni su 2.406, il candidato del centrodestra è infatti al 58,78%, mentre il candidato del campo largo Pasquale Tridico è al 40,28%. Francesco Toscano (Democrazia sovrana popolare) è allo 0,94%.

Il discorso di Occhiuto: "Mesi difficili, ora pacificare regione"

"Vorrei ringraziare poi i miei familiari, i miei collaboratori perché gli ultimi mesi per me sono stati mesi molto difficili, pieni di sofferenza e lo sono stati anche per loro, quindi li ringrazio per l'affetto che mi hanno dimostrato standomi vicino". Le prime parole di Occhiuto durante il suo discorso dopo la vittoria alle regionali in Calabria.

"Vorrei ringraziare soprattutto i calabresi e vorrei dire che sono ancora più orgoglioso dei calabresi e della Calabria dopo questo risultato che, per inciso, io penso sarà persino un po' più superiore a quello che dicono", ha continuato, aggiungendo: "Ringrazio Pasquale Tridico, mi ha chiamato prima, mi ha fatto i complimenti e augurato buon lavoro. Io ho chiesto a lui di collaborare con me in qualsiasi ruolo lui decida di farlo. Gli ho detto pure che sarebbe utile che pacificassimo questa regione, perché è stata una campagna elettorale violenta, a volte piena di fake news".

L'esito delle elezioni per Occhiuto dimostra "che forse l'altra parte aveva in mente una Calabria che per fortuna non esiste più, una Calabria che si sta affrancando dall'assistenzialismo, una Calabria che non vota più perché qualcuno vuole rubare il voto promettendo cose che non sono realizzabili".

"In un paese civile nessuno si dimette per un avviso di garanzia", ha detto ancora il governatore dal palco del suo comitato elettorale. "Troppe volte delle inchieste giudiziarie vengono strumentalizzate per tentare di sconfiggere per questa via chi non sarebbe stato sconfitto elettoralmente", ha aggiunto.

Tajani esulta: "Unità centrodestra fondamentale"

"L'unità del centrodestra è stata fondamentale" per la vittoria elettorale di Roberto Occhiuto in Calabria, "anche perché la nostra alleanza è una alleanza politica stabile, pur con le nostre differenze. E questo ai calabresi, come gli italiani, piace", ha detto il leader di Forza Italia Antonio Tajani, intervenendo al comitato elettorale di Roberto Occhiuto.

"Il risultato elettorale - ha proseguito il vicepremier - ci dice che i calabresi vogliono stabilità". Per Tajani, "la sinistra ha deciso di schierarsi molto a sinistra. Non esiste più il centrosinistra, esiste solo la sinistra. Questo significa che c'è grande spazio al centro" e "Forza Italia cresce perché stiamo occupando lo spazio al centro". La vittoria del candidato, dice ancora, "ci riempie di gioia. I cittadini hanno premiato il lavoro di Roberto", che "ha avuto una coalizione di centrodestra coesa che lo ha sostenuto", ha evidenziato il segretario di Fi.

Da Meloni a Salvini, i commenti

"Anche in Calabria gli elettori hanno riposto la loro fiducia nella coalizione di centrodestra, confermando Roberto Occhiuto Presidente della Regione. Un risultato importante a riconoscimento dell'azione di buongoverno che continueremo a portare avanti per il benessere del territorio e dei cittadini", scrive sui social la presidente del Consiglio e leader di Fdi, Giorgia Meloni, aggiungendo: "Le mie congratulazioni a Roberto, al quale auguro buon lavoro".

"La vittoria di Forza Italia e di Roberto Occhiuto. La vittoria del centrodestra unito. Per la Calabria e per la sua gente", commentava sui social il segretario di Forza Italia Tajani, prima di parlare al comitato elettorale.

''Grande vittoria per il centrodestra in Calabria. Da una parte chi protesta, devasta le città e attacca le Forze dell’Ordine, dall’altra i cittadini che pensano al bene del proprio territorio. Avanti tutta!'', scrive su X il leader della Lega Matteo Salvini.

"Vince il centrodestra come espressione del buongoverno di Occhiuto, che viene riconfermato alla guida della regione con un’ampia maggioranza. Cresce il centro del centrodestra grazie anche al contributo di Noi Moderati che, con il suo ottimo risultato, si conferma la quarta proposta della coalizione e consolida il percorso di radicamento e crescita anche in una regione dove si presenta per la prima volta". Così Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati. "Un premio all’impegno delle persone che hanno lavorato e si sono impegnate per questo progetto che vuole rafforzare l’area popolare, liberale, sussidiaria e riformatrice del centrodestra. Questa affermazione, quindi, consolida il progetto di un centro riformatore e innovatore capace di guardare al futuro e recuperare quella parte di elettorato sempre più disilluso che si è rifugiato nell’astensionismo, anche questa volta molto alto", la conclusione.

“Mi pare di capire dai primi Exit poll che Roberto Occhiuto, il centrodestra e Forza Italia potrebbero trionfare, mentre Conte, i grillini, la Schlein e tutte le sinistre fanno l’ennesimo buco nell’acqua. Navigano male ormai a sinistra”, le parole del senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia.

"Ancora una volta i cittadini premiano la concretezza e il buon governo del centrodestra. La vittoria di Roberto Occhiuto, riconfermato presidente della Regione Calabria, è il segno di una fiducia costruita sui fatti, sull'impegno quotidiano e sulla capacità di dare risposte reali ai bisogni dei territori. Buon lavoro, presidente Occhiuto!", il post del ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara su 'X'.

''Speriamo che il weekend lungo vi abbia rilassato abbastanza da sopportare questa cocente sconfitta elettorale''. Così sui social Fratelli d'Italia, facendo riferimento allo sciopero generale per Gaza di venerdì e postando una card con la foto dei leader dell'opposizione e la scritta in rosso 'Avete perso (di nuovo)'.

Tridico ammette sconfitta e chiama Occhiuto

"Ho telefonato poco fa al presidente Occhiuto per fargli i miei più sinceri complimenti, le congratulazioni per questa vittoria sperando per il bene dei calabresi che possa governare al meglio e risolvere i tanti problemi che ci sono in Calabria", le parole dello sfidante Tridico, candidato del campo progressista, parlando dal comitato elettorale di Rende dopo le proiezioni che danno nettamente in vantaggio lo sfidante del centrodestra.

"È stata una battaglia intensa e breve, le dimissioni di Occhiuto ci hanno colto di sorpresa, ma il campo progressista, il centrosinistra ha dato una risposta vera. Ringrazio tutte le forze progressiste, ringrazio Anna Laura Orrico, Nicola Irto, Bonelli e Fraroianni di Avs e i loro segretari regionali. Ringrazio la Casa riformista con i riformisti calabresi che hanno dato vita a questa configurazione, ringrazio tutti candidati della mia lista che in poco tempo, da agosto, hanno accettato la candidatura e hanno avviato firme che sembravano impossibili ad agosto", ha aggiunto.

E ancora: "E' stata una campagna opportunistica di Occhiuto nella speranza di trovarci impreparati. In ogni caso la nostra risposta è stata forte, pur sapendo che era una battaglia difficile da fare. Abbiamo dato voce a un grido dei problemi che abbiamo trovato: dai trasporti allo spopolamento. Tanti elettori non sono presenti qui perché fuori per lavoro e per studio. Si registra una disaffezione della politica. La politica deve fare le cose. Non bisogna avere paura di fare proposte anche radicali. Questa è un'economia molto povera e lo dico con molta amarezza. Ci vuole una strategia di politica industriale. In Calabria si deve fare sviluppo. Su questo il campo progressista deve fare ancora di più".

"Da parte mia - continua Tridico - c’è grande delusione, ma mi conforta la forza di volontà da parte di tanti attivisti, tanti amici, tanti volontari che si sono prestati in questa campagna elettorale con spirito di sacrificio. La mia è stata una scelta di servizio alla comunità, al campo progressista, al mio partito. L’ho fatto con orgoglio, per la mia terra, la terra che amo".

"Faremo autocritica dopo questa sconfitta? Sicuramente sì. Noi - ha detto ancora - faremo una nostra elaborazione, una nostra analisi già in settimana, subito dopo aver visto i voti di lista, aver visto il dettaglio, sebbene appunto ci sia una distanza tra Occhiuto e Tridico, quindi la vittoria è netta da parte di Occhiuto".

"C'è una nostra responsabilità, ovviamente non siamo stati convincenti abbastanza nei confronti delle poche persone che hanno votato, in generale il 43%, a rappresentare questa strategia di sviluppo che io volevo in personificare – aggiunge -. Certamente c'è da parte nostra, da parte mia, molto lavoro da fare".

"L'appello di Occhiutto alla pacificazione della Calabria dopo una campagna violenta? Io ho fatto una campagna con il cuore cercando di parlare ai calabresi anche rappresentando le diversità con il modello di sviluppo imposto dalla destra, che è il non fare", ha poi detto parlando ai microfoni di Rainews dal suo comitato elettorale a Rende. "Certamente pacificazione e cuore - aggiunge -, ma anche molto coraggio per avere una politica economica reale".

Conte ringrazia Tridico: "Elezioni particolari, convocate in fretta e furia"

"Per amore della propria terra di origine ha generosamente accettato, in condizioni di emergenza, di candidarsi raccogliendo l’invito unanime di varie forze politiche, sociali e culturali che gli hanno chiesto di concorrere in una campagna elettorale che si è preannunciata sin dall’inizio molto in salita", il commento sui social del leader M5S, Giuseppe Conte.

"Sono state elezioni molto particolari, convocate in fretta e furia dal presidente uscente Occhiuto, dopo aver ricevuto un avviso di garanzia. Sono sempre più i cittadini che si allontanano dalla partecipazione alla politica, forse perché la ritengono ormai ridotta a una sommatoria di calcoli e convenienze. Questo ci amareggia e ci spinge a metterci in discussione e a fare ancora di più - sottolinea - per dimostrare che no, non siamo 'tutti uguali' nel modo di intendere la politica".

"Sono convinto però che questa dedizione e questo impegno non siano stati vani, perché Pasquale è riuscito a costruire in pochissimo tempo un nuovo percorso politico, con programmi e proposte che ci consentiranno di avere posizioni forti e chiare dall’opposizione e ci aprono a un futuro di speranza, per lavorare alla Calabria che verrà. A Occhiuto auguro buon lavoro: noi vigileremo affinché le urgenze dei calabresi rimangano sempre al primo posto", conclude Conte.

Pd: "Risultato chiaro, ma strada rimane l’alleanza larga"

"Il primo dato che non può non destare preoccupazione rispetto al voto calabrese è il tasso di astensione che ormai segna strutturalmente un livello di guardia per la tenuta della democrazia che deve interrogare tutti. Il risultato delle elezioni in Calabria è però molto chiaro e ad Occhiuto formuliamo gli auguri di buon lavoro". Così Igor Taruffi, responsabile Organizzazione nella segreteria nazionale del Pd.

"A Pasquale Tridico va il più sincero ringraziamento per l'impegno e la generosità con cui ha condotto questa campagna elettorale precipitata in piena estate in una partita che sapevamo sarebbe stata difficile e in salita contro il Presidente uscente, oltretutto ricandidato in una campagna elettorale lampo". Per quanto riguarda il risultato del Pd, osserva Taruffi, "che si è presentato con due liste quella del Pd e quella dei Democratici e Progressisti il risultato delle due liste è intorno al 20% in crescita rispetto alle ultime regionali. Anche se ovviamente, di fronte alla sconfitta, questo dato non basta".

"Come non basta per il centrosinistra essere passati dal 27% delle ultime regionali al 41% di oggi. Per noi rimane comunque fermo l'impegno nel consolidare l'alleanza di centrosinistra certi che nei prossimi appuntamenti le vittorie arriveranno. L'unità del centrosinistra è e rimane infatti una condizione indispensabile per vincere e governare. Come dimostra il fatto che nelle ultime regionali le uniche che hanno cambiato colore sono state Sardegna e Umbria riconquistate dal centrosinistra. E come abbiamo detto fin dal primo giorno i conti di questo turno elettorale andranno fatti alla fine. Marche e Calabria sono due importanti Regioni che insieme contano circa 3 mln di abitanti. Nelle prossime settimane voteranno Regioni come Toscana, Puglia che contano oltre 4 mln di abitanti ciascuna. O la Campania, con 6 mln di abitanti la seconda Regione più popolosa d'Italia e la prima del Mezzogiorno. Solo dopo il 23 novembre potremo fare una valutazione politica ed un bilancio più compiuto", conclude.

L'affluenza

Nelle 2.406 sezioni scrutinate per le elezioni regionali in Calabria l'affluenza definitiva è del 43,14%. Emerge dai dati sul sito Eligendo. Il dato è in leggero calo rispetto alla precedente votazione quando l'affluenza era stata del 44,36%.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza