Brunetta si aumenta stipendio, Meloni irritata. Lui: “Revocherò delibera”

Dopo la sentenza della Corte costituzionale che abolisce il tetto dei 240mila euro annui per i dirigenti pubblici. La premier: "Scelta inopportuna"

Renato Brunetta e Giorgia Meloni
Renato Brunetta e Giorgia Meloni
07 novembre 2025 | 20.06
LETTURA: 1 minuti

Dalle parti di palazzo Chigi trapela l'irritazione della premier Giorgia Meloni per la notizia dell'aumento di stipendio del presidente del Cnel Renato Brunetta che si è avvalso della sentenza della Corte costituzionale che abolisce il tetto dei 240mila euro annui per i dirigenti pubblici. La presidente del Consiglio, raccontano, reputa ''non condivisibile'' la decisione della Consulta e considera inopportuna la scelta di chi ha adeguato lo stipendio.

Brunetta: "Provvederò a revocarlo"

"Come presidente del Cnel, organo di rilievo costituzionale chiamato a dare voce e rappresentare le parti sociali, non voglio in alcun modo che dall’applicazione legittima di una giusta sentenza della Corte Costituzionale derivino strumentalizzazioni in grado di danneggiare la credibilità dell’istituzione che presiedo e, di riflesso, condizionare negativamente il dibattito politico e l’azione del Governo. Per queste ragioni provvederò a revocare con effetto immediato la decisione assunta in Ufficio di Presidenza, relativa al recepimento". Così in una nota Brunetta. "Lo faccio con senso di responsabilità e con l’intento di tutelare il prestigio del Cnel, preservando nel contempo un clima di rispetto e collaborazione tra tutte le componenti politiche, istituzionali e sociali", sottolinea.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza