Occhiuto (Fi), 'Presto in Aula legge dedicata ad alunni ad alto potenziale cognitivo'

In Italia se ne stimano 430mila: il mancato riconoscimento precoce spesso è causa di errata diagnosi di disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività, di depressione o di spettro autistico

Occhiuto (Fi), 'Presto in Aula legge dedicata ad alunni ad alto potenziale cognitivo'
20 giugno 2025 | 13.53
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Conto alla rovescia per una legge dedicata agli alunni ad alto potenziale cognitivo. Votati questa settimana odg ed emendamenti in Commissione affari costituzionali del Senato per il ddl 'Disposizioni per il riconoscimento degli alunni con alto potenziale cognitivo, l'adozione di piani didattici personalizzati e la formazione del personale scolastico'. "Abbiamo già acquisito i pareri e credo che la settimana prossima si darà mandato al relatore, che sarei io, per andare in Aula", comunica all'Adnkronos il senatore di Fi, Mario Occhiuto.

L'Italia, fanalino di coda in Europa sugli alunni plusdotati, che rappresentano il 5% della popolazione studentesca del Paese, guarda quindi e finalmente agli studenti che manifestano o hanno capacità potenziali di apprendimento superiori rispetto a quelle dei coetanei. E' infatti tra i pochissimi Paesi a non essersi ancora uniformato alle molteplici sollecitazioni formulate dalle istituzioni dell'Unione europea volte alla tutela e alla valorizzazione degli alunni plusdotati fin dai primi anni di scolarità. Ad oggi erano rimaste inascoltate raccomandazioni come quella in cui nel 1994 il Consiglio d'Europa aveva sollecitato il nostro Paese a intervenire in favore di alunni plusdotati perché "nessun Paese può effettivamente permettersi di sprecare il talento e non identificare in tempo ogni potenziale intellettuale o di altro tipo; sarebbe uno spreco di risorse umane. Ciò richiede gli strumenti giusti".

Così dopo oltre 30 anni di attesa, l'Italia è prossima ad avere una legge in materia. Entro 90 giorni dalla entrata in vigore le nuove disposizioni dovranno essere adottate dal ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara d'intesa con il ministro della Salute Orazio Schillaci al fine di individuare alunni con alto potenziale cognitivo il cui mancato riconoscimento precoce spesso è causa di misdiagnosi di disturbo da deficit dell'attenzione e iperattività, di depressione o di spettro autistico. Patologie talvolta "inesistenti" che "si è arrivati a curare ricorrendo perfino alla somministrazione di farmaci", si legge nel ddl.

In 10 articoli dedicati alle modalità di individuazione degli alunni ad alto potenziale cognitivo (se ne stimano 430mila) ed alle misure didattiche da riservargli (tra cui la possibilità di piani personalizzati, approfondimenti delle discipline, frequenza di una o più materie in classi superiori) l'Italia fa suo un tema caro oltre che all'Europa agli Stati Uniti d'America dove "l'identificazione di questi alunni avviene nelle scuole fin dai primi anni di scolarizzazione e i ragazzi plusdotati vengono direttamente inseriti in programmi speciali nei quali è elaborato un percorso personalizzato per ciascuno di loro".

"Questi ragazzi - si legge nel Ddl d'iniziativa del senatore Pierantonio Zanettin (Fi) - hanno bisogno di un approccio differenziato nell'ambito scolastico, al pari di quanto è previsto per gli alunni (affetti da dislessia, disgrafia, discalculia e disortografia) tutelati dalla normativa sui disturbi specifici di apprendimento che, stando ai dati riportati dal Ministero dell'istruzione e del merito, sono circa il 3-5 per cento della popolazione scolastica: un numero uguale, se non addirittura inferiore, rispetto agli alunni plusdotati". (di Roberta Lanzara)

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