
Tre i casi autoctoni in Emilia Romagna. Quelli importati si concentrano in Lombardia, Veneto, Lazio e Toscana. 30 casi confermati di Chikungunya
Dal 1 gennaio al 22 luglio 2025, al sistema di sorveglianza nazionale risultano 96 casi confermati di Dengue in Italia. "93 casi associati a viaggi all'estero e 3 casi autoctoni, età mediana 41 anni, 54% di sesso maschile, nessun decesso". Sono questi i dati aggiornati dell'Istituto superiore di sanità, con cifre in aumento nell'ultima settimana.
Nel bollettino precedente, al 15 luglio si contavano 83 casi di cui 1 autoctono. Le infezione autoctone riguardano al momento l'Emilia Romagna, mentre quelle importate si concentrano soprattutto in Lombardia (22 casi), Veneto (15), Lazio (14) e Toscana (13).
Il nuovo aggiornamento dell'Iss riporta anche "30 casi confermati di Chikungunya: 29 casi associati a viaggi all'estero e 1 caso autoctono, età mediana 46,5 anni, 57% di sesso maschile, nessun decesso". Il caso autoctono anche in questo caso è in Emilia Romagna; quelli importati sono distribuiti prevalentemente in Lombardia (9), Toscana (6), Lazio (5) e Veneto (4).
Per le restanti arbovirosi il bollettino è mensile. Dal 1 gennaio al 30 giugno - ricorda l'Iss - al sistema di sorveglianza nazionale risultano 4 casi di Zika virus (tutti importati, nessun decesso), 12 casi di Tbe (tutti autoctoni, età mediana 55,5 anni, 67% di sesso maschile, nessun decesso) e 5 casi di Toscana virus (tutti autoctoni, nessun decesso). Per la Tbe o encefalite da zecche, la dashboard indica 5 casi in Veneto, 4 in Trentino Alto Adige (3 nella Provincia autonoma di Trento e 2 nella Pa di Bolzano), 2 in Friuli Venezia Giulia e 1 in Emilia Romagna.