All'Eroica 2025 cittadini di quasi 50 paesi, dai 14 agli 80 anni

In programma il 4 e 5 ottobre a Gaiole in Chianti

 - P. Penni Martelli
- P. Penni Martelli
16 settembre 2025 | 09.41
LETTURA: 3 minuti

Se l’Italia resta il cuore pulsante de L’Eroica, con il 58% degli iscritti, i dati raccontano un evento che ha sempre più dimensione globale. Infatti la 28ª edizione, in programma il 4 e 5 ottobre a Gaiole in Chianti (SI), vedrà ciclisti provenienti da ogni angolo del mondo. Dopo l’Italia, i Paesi più rappresentati sono Germania (17%), Svizzera (4,6%) e Regno Unito (3%). Numeri che sottolineano non solo il radicamento dell’Eroica nella cultura ciclistica italiana, ma anche il suo dialogo con le tradizioni sportive dell’Europa centrale e del mondo anglosassone.

La partecipazione, però, non si ferma al Vecchio Continente: dagli Stati Uniti al Canada, dal Brasile al Giappone, fino all’Australia e al Sudafrica, ogni continente sarà presente sulle strade bianche del Chianti. Saranno rappresentati 50 i Paesi, ciascuno con le proprie storie, le proprie biciclette e il proprio modo di interpretare lo spirito eroico. Un mosaico umano che rende L’Eroica qualcosa di più di una manifestazione ciclistica: un incontro di culture, lingue e tradizioni, tutte unite da una stessa passione. Per un intero fine settimana Gaiole in Chianti diventa davvero la capitale mondiale del ciclismo eroico.

Paesi rappresentati a L’Eroica 2025: Italia, Germania, Svizzera, Regno Unito, Austria, Francia, Polonia, Stati Uniti, Belgio, Paesi Bassi, Spagna, Repubblica Ceca, Irlanda, Canada, Svezia, Inghilterra, Australia, Romania, Lussemburgo, Brasile, Danimarca, Ungheria, Norvegia, Croazia, Giappone, Liechtenstein, Emirati Arabi Uniti, Finlandia, Slovenia, Portogallo, Estonia, Messico, Monaco, Grecia, Lettonia, Serbia, Sudafrica, Islanda, Isole Cayman, San Marino, Scozia, Slovacchia, Bulgaria, Russia, Albania, Andorra, Galles, Malta, Singapore, Tahiti.

Accanto alla geografia internazionale dei partecipanti, emerge un altro tratto distintivo: lo spettro delle generazioni che si incontrano sulle strade bianche del Chianti. La più giovane straniera iscritta è Anna Emilia, 14 anni, di Augsburg (Germania), pronta a cimentarsi per la prima volta nel percorso da 46 km. A rappresentare l’esperienza femminile ci sono Petra, 71 anni, di Dortmund, iscritta al percorso da 135 km, e Colette, 71 anni, dalla Francia, che affronterà i 46 km.

Tra gli uomini, il più giovane è Michal, 15 anni, di Varsavia (Polonia), anche lui al debutto con il percorso da 46 km. Sul versante opposto spiccano i veterani: ben cinque ciclisti nati nel 1945, oggi ottantenni, provenienti da Svizzera, Germania e Austria. Alcuni sono alla prima partecipazione, altri tornano per la settima volta a pedalare sulle strade bianche.

La storia e la magia de L’Eroica vivono anche attraverso i podcast della serie “Eroica, pedali, voci, leggende”, realizzata dalla rivista Biciclette d’Epoca, partner ufficiale dell’evento. Dopo la prima puntata “Io, il Gallo” e la seconda “Io sono Luciano”, dedicate rispettivamente alla scultura simbolo di Gaiole in Chianti e alla memoria di Luciano Berruti, è online la terza puntata: “Luci su Brolio”. In questo episodio si pedala lungo la salita che porta al Castello di Brolio, uno dei tratti più suggestivi del percorso eroico. All’alba, tra fiaccole e luci di biciclette, i ciclisti vivono un’atmosfera fatta di silenzi, respiri e memoria. Qui prende vita il primo ristoro, dove crostate, musica d’altri tempi e balli improvvisati trasformano la fatica in festa. Il racconto si snoda fino al Castello di Brolio, custode di secoli di storia vinicola, per arrivare infine al maestoso Leccione, l’albero monumentale che veglia sul Chianti da secoli.

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