Rottura totale tra Lookman e l'Atalanta

Il giocatore non si allena per il terzo giorno di fila

Ademola Lookman (Fotogramma/Ipa)
Ademola Lookman (Fotogramma/Ipa)
06 agosto 2025 | 17.59
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Continua a tenere banco il caso Lookman all'Atalanta. L'attaccante nigeriano ha palesato la sua volontà di lasciare Bergamo e il botta e risposta social tra giocatore e società non ha certo aiutato a rasserenare le parti. La situazione di stand-by, ad ogni modo, sembra essere arrivata a un punto di non ritorno.

Come riferito da Sky Sport, per il terzo giorno di fila Lookman non si è presentato agli allenamenti dell'Atalanta nel ritiro estivo. Come se non bastasse, l'esterno non sarebbe neanche in Italia ma avrebbe scelto di lavorare in via individuale per recuperare dal problema al polpaccio che ha rimediato qualche settimana fa. Insomma, lo strappo non è ricucibile e ora per la Dea c'è una sola strada da percorrere: aspettare le prossime mosse di Inter e Lookman per capire quando sbloccare la vicenda ma alle cifre già richieste, sulle quali non c'è alcuna intenzione di indietreggiare.

L'assenza non giustificata di Lookman ha spinto la dirigenza nerazzurra a valutare provvedimenti disciplinari. Ademola è sotto contratto fino al 2027 e già sabato aveva saltato la ripresa degli allenamenti. La terza defezione consecutiva è l’ultima goccia: l’Atalanta è delusa dal comportamento del giocatore e pronta a far partire multe e sanzioni.

Nel frattempo, il club di Juric mantiene il punto: cessione solo alle condizioni già esplicitate (club europeo di primo livello e lontano dall’Italia). Ma Lookman ha ormai indirizzato il suo desiderio: vuole l’Inter. Ora, dopo lo strappo, non è escluso che l’Atalanta possa rivalutare le proprie richieste. E se così fosse, Marotta è pronto a rilanciare fino a 50 milioni, magari con l’inserimento di qualche giovane della Primavera nerazzurra.

I rapporti tra i club restano buoni, ma le posizioni sono chiare. L’Inter attende segnali, Lookman spinge per partire e presto la situazione potrebbe sbloccarsi. 

Fantacalcio.it per Adnkronos

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