
Benito Macerata dona un’opera d’arte alla cena di Forte dei Marmi
Nella suggestiva cornice del Bagno Alpemare di Forte dei Marmi si è svolta ieri sera una cena di beneficenza a sostegno della ricerca contro la SLA, malattia che ha colpito Matteo Materazzi. procuratore sportivo e fratello del campione del mondo Matteo Materazzi. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti e personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport, riuniti per una causa di grande valore umano e sociale. Alla serata ha preso parte anche Veronica Bocelli che insieme ad altri ospiti attraverso una video call ha salutato Matteo Materazzie e sua moglie.
In questa occasione, l’artista e designer Benito Macerata ha voluto offrire il proprio contributo donando una sua opera composta da due quadri. L’opera raffigura un cuore rosso, simbolo universale dell’amore, intrecciato a un filo bianco, metafora della vita. Il lavoro è stato concepito in due parti: una destinata alla raccolta fondi e l’altra donata direttamente alla famiglia Materazzi. Un gesto che intende sottolineare l’importanza dell’unione tra chi offre aiuto e chi lo riceve, un legame che – come afferma l’artista – “rimarrà per sempre”.
Con questa donazione Benito Macerata rinnova il proprio impegno nel coniugare arte e solidarietà, trasformando il linguaggio creativo in strumento di vicinanza, speranza e sostegno concreto. "Questa opera nasce dal desiderio di essere parte di un abbraccio collettivo, di un filo invisibile che unisce chi soffre a chi sceglie di non voltarsi dall’altra parte. Il cuore rosso che ho dipinto è il simbolo di un amore che non si arrende, intrecciato a un filo bianco che rappresenta la fragilità e la forza della vita stessa", ha spiegato Benito Macerata. "Donare quest’opera significa partecipare, nel mio modo, a una battaglia che non deve lasciare nessuno solo. Un frammento lo offriamo al mondo per sostenere la ricerca, l’altro lo consegniamo alla famiglia Materazzi, come segno di vicinanza, rispetto e memoria. Perché ogni gesto, anche piccolo, può diventare luce", ha concluso l'artista.