
Il nuovo processore subito disponibile sui prodotti di punta dallo smartphone 15S Pro al tablet Pad 7 Ultra.
Il colosso tecnologico cinese Xiaomi ha rilasciato ufficialmente a Pechino il suo primo chip mobile da 3 nanometri sviluppato internamente, Xring O1. Il chip è dotato di una CPU a 10 core e di una GPU a 16 core per offrire un'esperienza utente migliorata, ha affermato Lei Jun, fondatore e presidente di Xiaomi, durante l'evento di lancio. Secondo gli esperti il nuovo processore segna un'importante svolta nelle capacità di progettazione e sviluppo dei chip di Xiaomi. Lo Xring O1 sarà subito adottato dagli ultimi prodotti di punta dell'azienda, dallo smartphone Xiaomi 15S Pro al tablet Xiaomi Pad 7 Ultra.
Il 15S Pro segna i primi quindici anni di atticità del gruppo e - grazie anche al nuovo processore - offre funzionalità avanzati di intelligenza artificiale sulla scrittura, la ricerca semantica e le notizie. Il dispositivo vanta inoltre una batteria da 6.100 mAh e un imaging di livello top di gamma, con un sistema a tripla lente Leica Summilux (14 mm–120 mm), apertura principale f/1.44, ISP di quarta generazione con HDR in tempo reale e riduzione del rumore AI, e ottime prestazioni video notturne 4K.
Il nuovo superprocessore è frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo di Xiaomi che va avanti da un decennio. Dal 2021, l'azienda ha investito più di 13 miliardi di yuan (circa 1,8 miliardi di dollari) nel progetto, coinvolgendo un team di ricerca e sviluppo di oltre 2.500 persone. Secondo Lei, Xiaomi prevede di investire 200 miliardi di yuan in ricerca e sviluppo di tecnologie chiave nei prossimi cinque anni, tra cui sistemi operativi, intelligenza artificiale e chip.