Industria, Urso: "L'elefante non è tra noi e Usa ma in stanze Bruxelles e va portato fuori"

Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha a Cernobbio

Adolfo Urso a Cernobbio
Adolfo Urso a Cernobbio
07 settembre 2025 | 12.02
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"L'elefante non è tra noi e gli Stati Uniti, l'elefante è nella stanza della Commissione europea a Bruxelles". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in collegamento con l'Adnkronos al forum Teha a Cernobbio.

"E' evidente a tutti - ha proseguito - che è lì che si decide davvero la sorte dell'industria europea e quell'elefante va portato fuori, perché mentre Bruxelles continua a discutere, l'industria europea sta per essere espugnata".

Ex Ilva

Per quanto riguarda l'ex-Ilva il ministro ha affermato: ''Mi aspetto che le manifestazioni di interesse corrispondano ai nuovi criteri che abbiamo inserito nell'aggiornamento della gara sulla base del piano di piena decarbonizzazione che abbiamo presentato e condiviso con gli enti locali di Taranto e della Puglia, che prevede la transizione verso l'elettrico con la realizzazione di almeno tre forni elettrici a Taranto per una capacità produttiva in continuità''.

Mercosur

Bene l'accordo commerciale con il Mercosur "con le garanzie che l'Italia ha chiesto e ottenuto, monitoreremo", ha detto il ministro.

Auto

Le parole del ceo di Stellantis, Antonio Filosa, sull'urgenza di misure in Ue sul settore auto "sono in piena discontinuità con quanto detto dal precedente amministratore delegato e le accogliamo molto favorevolmente", ha detto il ministro all'Adnkronos. "In questo modo Stellantis torna in Italia e in Europa - ha proseguito urso - e condivide le posizioni di chi ha responsabilità dell'impresa sulla necessità che l'Europa cambi il green deal e le follie ideologiche ivi contenute", ha aggiunto Urso.

Per il ministro "è necessario che Bruxelles decida e che decida nella direzione giusta che è quella indicata da Filosa, dall'Acea e da tutte le imprese del settore automobilistico europeo", ha detto ancora ricordando come questa direzione "è quella che l'Italia ha indicato per prima, coinvolgendo altri Paesi europei: piena neutralità tecnologica, responsabilità, gradualità e flessibilità e considerazione di tutte le tecnologie che raggiungono lo stesso obiettivo della sostenibilità e non solo del totem dell'elettrico, che è una tecnologia ma non l'unica", ha concluso Urso.

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