Netanyahu accusa l'Egitto: "Arresta chi vuole lasciare Gaza". Hamas diffonde video con due ostaggi

Nuovi raid sulla Striscia, attaccati edifici residenziali e tende che ospitano sfollati: "7 bambini tra le 19 vittime". Tredici palestinesi feriti in attacco coloni a Hebron. Gilboa-Dalal visibile in parte del filmato all'interno di un'auto

Benjamin Netanyahu - Fotogramma /Ipa
Benjamin Netanyahu - Fotogramma /Ipa
05 settembre 2025 | 10.21
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accusato le autorità egiziane di ''arrestare i palestinesi di Gaza che vogliono lasciare una zona di guerra'', impedendo loro di farlo. Intervistato da 'Abu Ali Express', Netanyahu ha detto di aver permesso agli abitanti di Gaza di uscire dalla Striscia attraverso il valico di Rafah, ma che "sarebbero stati bloccati dall'Egitto".

Una dichiarazione contestata dal ministro degli Esteri egiziano che ha definito ''lo sfollamento una linea rossa'' e affermando che Il Cairo non lo avrebbe permesso. L'Egitto ha chiuso il confine con Gaza dopo che Israele ha conquistato il valico di Rafah.

Hamas diffonde video con due ostaggi

Mentre continuano i raid israeliani su Gaza, Hamas ha diffuso un video che mostra l'ostaggio Guy Gilboa-Dalal insieme a un altro ostaggio. Gilboa-Dalal è visibile in parte del filmato all'interno di un'auto. Nel video afferma di essere stato tenuto prigioniero per 22 mesi, il che potrebbe indicare che il filmato è stato girato di recente. La famiglia del secondo ostaggio ha chiesto che non venga identificato, secondo l'Hostages and Missing Families Forum. Le famiglie non hanno dato il consenso alla pubblicazione del video.

Gilboa-Dalalal era comparso l'ultima volta in un video a febbraio, durante un cessate il fuoco, quando fu costretto, insieme a un altro prigioniero, Evyatar David, ad assistere al rilascio di altri ostaggi. A riferirne è ol Times of Israel.

Nuovi raid israeliani su Gaza

Almeno 19 palestinesi sono stati uccisi stamattina, tra cui sette bambini, negli attacchi israeliani contro edifici residenziali e tende che ospitano sfollati nella città di Gaza. Lo hanno riferito fonti mediche ad al Jazeera.

Tredici palestinesi sono invece rimasti feriti in un attacco di coloni avvenuto nella notte sulle colline a sud di Hebron, nella Cisgiordania meridionale, riferiscono i media palestinesi, secondo cui diversi coloni sono entrati nel villaggio di Khallet al-Daba e hanno aggredito i residenti, alcuni dei quali con spray al peperoncino. Fra i tredici residenti rimasti feriti, vi sarebbe anche un neonato.

Idf: ucciso responsabile finanze braccio armato Hamas

Le Forze di difesa israeliane hanno annunciato l'uccisione - avvenuta pochi giorni fa - di Nur al-Din Dabbaghsh, agente di Hamas che gestiva le finanze del braccio armato del gruppo. Dabbaghsh è stato accusato di aver raccolto e trasferito decine di milioni di dollari a Hamas durante la guerra, denaro che, secondo Israele, ha finanziato armi e operazioni, e ha contribuito a sostenere le capacità di combattimento dell'organizzazione. Lo riporta il Times of Israel.

Media: "Ostaggi potrebbero esser trasferiti da Gaza City nascosti fra gli sfollati"

L'operazione dell'esercito israeliano a Gaza City potrebbe aumentare il rischio per la vita degli ostaggi. Secondo Ynet News, le Idf non hanno informazioni chiare sulla loro posizione, ma soltanto valutazioni sulle aree dove sarebbero nascosti. Una fonte militare ha dichiarato al giornale israeliano che "è difficile prevedere come Hamas tratterà gli ostaggi, se li proteggerà o li userà come scudi, o se ne ucciderà alcuni per manipolare la situazione oppure se li trasferirà nascondendoli fra le folle di sfollati.

Le Idf intendono esercitare cautela nei luoghi in cui si ritiene siano detenuti gli ostaggi. L'esercito si sta preparando all'eventualità che gli ostaggi vengano trasferiti dalle loro posizioni attuali, nascosti fra centinaia di migliaia di persone dirette verso sud nell'ambito dell'evacuazione di Gaza City attraverso corridoi sicuri dove le Idf non aprirebbero il fuoco.

Idf: "Prossimi giorni colpiremo edifici convertiti in infrastrutture terroristiche"

Nei prossimi giorni, le Idf condurranno attacchi mirati contro gli edifici convertiti in infrastrutture terroristiche in vista delle operazioni a Gaza City: telecamere, sale di controllo, postazioni di cecchini, postazioni di tiro anticarro e centri di comando e controllo. Lo ha riferito il portavoce delle Idf, aggiungendo che prima degli attacchi saranno adottate misure per ridurre al minimo la possibilità di vittime civili, tra cui allarmi specifici, uso di munizioni di precisione, sorveglianza aerea e ulteriori informazioni di intelligence.

Katz: "Le porte dell'inferno si sono aperte a Gaza"

"Le porte dell'inferno si sono aperte a Gaza. Viene dato il primo avviso di evacuazione a un palazzo di terroristi nella città di Gaza prima di un attacco. Quando la porta si aprirà, non si chiuderà più e l'attività delle Idf aumenterà, finché gli assassini e gli stupratori di Hamas non accetteranno le condizioni poste da Israele per porre fine alla guerra, in primo luogo il rilascio di tutti gli ostaggi e il disarmo, altrimenti saranno distrutti". Lo ha scritto su X il ministro della Difesa israeliano Israel Katz.

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