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Nadef, Piras (Uiltec): "Numeri ci preoccupano, serve sostenere rilancio industriale Paese"

03 ottobre 2023 | 18.17
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L'intervento della segretaria generale del sindacato al decennale a Rimini

Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec nazionale
Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec nazionale

“Riteniamo che la Nota di aggiornamento del Documento economico finanziario, presentata dal governo la scorsa settimana, non aiuti adeguatamente il Paese a sostenere il ruolo che gli compete nell’ambito comunitario. In senso lato mancano adeguate risorse per sostenere le tante riforme annunciate e le stesse risorse dovrebbero essere selezionate in modo diverso e migliore rispetto agli obiettivi prefissati”. Lo ha detto Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec nazionale, nell’intervento di apertura ai lavori del consiglio nazionale dell’organizzazione in corso a Rimini. “Nello specifico- ha continuato Piras- ci riserviamo di analizzare in modo capillare e specifico gli orientamenti del Nadef per intervenire con proposte mirate e suggerimenti idonei, utili al rilancio industriale dell’economia nazionale e delle tutele sociali correlate. I tempi sono risicati per compiere questa azione responsabile, dato che l’esecutivo a metà ottobre invierà a Bruxelles la ‘ratio’ ufficiale della manovra economica e nell’ultima decade dello stesso mese di ottobre renderà pubblici i contenuti della nuova Legge di bilancio".

"Tempi, stretti, dunque. Ecco, perché fin d’ora indichiamo alcuni punti da supportare in modo condiviso e partecipato. Sarà fondamentale interagire con i programmi dell’Unione Europea a sostegno dell’occupazione e delle trasformazioni produttive come il ‘Just Transition Fund’, provvedimento UE che ha individuato nel Sulcis e nella zona di Taranto i due comprensori italiani da sostenere per i programmi di riconversione industriale e di coesione sociale, non dovrà rimanere l’unico strumento di finanziamento destinato a questi interventi. Una gestione equilibrata della transizione ecologico-energetica potrà avere successo, se basata su solidi impegni di politiche attive del lavoro, come investimenti in settori innovativi e in sviluppo, programmi di formazione per i lavoratori, ma anche con impegni del decisore pubblico al finanziamento di ammortizzatori sociali dedicati a questi specifici interventi”, ha spiegato ancora Piras.

Per la segretaria generale della organizzazione sindacale dei lavoratori dei settori tessile, dell’energia e della chimica, c’è molto da fare, ma c’è da avere fiducia: “La Uiltec nell’ultimo decennio ha rappresentato uno spazio di azione sindacale che ha ridato fiducia a lavoratori e alla produzione di centinaia di imprese. Nuove generazioni di addetti attendono i risultati del nostro fare sindacale. Saremo in grado di rispondere alle loro attese e così facendo non potremo che crescere sempre di più”, ha concluso Piras.

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