
Si è aperta con un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco la riunione del Consiglio dei ministri di martedì 22 aprile, che ha deliberato cinque giorni di lutto nazionale, fino al giorno delle esequie del Santo Padre. Parallelamente, su proposta del Premier Meloni e del Ministro della Protezione civile, Nello Musumeci, il Consiglio ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti ai fini dell’organizzazione e della gestione delle esequie del Santo Padre e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice. Il provvedimento consentiva al Capo della Protezione civile pro tempore, Fabio Ciciliano, l’adozione di ordinanze ai sensi dell’art. 25 del Codice della Protezione civile senza previa dichiarazione dello stato di emergenza, con specifico riferimento al coordinamento delle attività di accoglienza, mobilità, assistenza alla popolazione e ad assicurare il corretto e funzionale svolgimento degli eventi previsti. In materia fiscale, infine, il Cdm ha approvato un decreto-legge sugli acconti Irpef dovuti per il 2025, che stabilisce che i lavoratori dipendenti e i pensionati senza redditi aggiuntivi non sono tenuti al versamento di alcun acconto Irpef 2025, evitando in tal modo qualsiasi aggravio del carico fiscale.
Link al comunicato del Governo.