
Il dramma della 19enne di Foggia raccontato a Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele: "Altre foto di mia figlia in giro. Non mi sento aiutata"
“Ieri ci ha chiamato la Questura, purtroppo c’erano altre foto di mia figlia, quindi questo ‘essere’, perché chiamarlo ‘persona’ è già dargli un nome, ancora non si arrende”, ha rivelato raggiunta telefonicamente a Storie Italiane su Rai1 con Eleonora Daniele, la mamma di Arianna, la 19enne di Foggia vittima di revenge porn.
“L’oggetto dell’indagine è un po’ più complesso”, ha spiegato, “Noi abbiamo fatto inizialmente la denuncia presso il nostro amico avvocato, poi siamo andati chiaramente anche in Questura e dalla Polizia Postale perché purtroppo non sappiamo chi sia questo essere e diventa davvero difficilissimo capirlo. Fosse uno scherzo, un gioco, dopo due, tre foto uno si stanca e non ne mette più in giro per la città”. “Se lo incontrassi gli chiederei cosa gli ha fatto mia figlia”, ha aggiunto, “Probabilmente ha delle turbe psichiche, non è una persona, perché una persona non si comporterebbe così. Il rispetto è alla base di tutto, non puoi togliere la dignità ad una persona”.
“Da genitori la viviamo malissimo, abbiamo pensato con mio marito di andare in psicoterapia perché la notte si dorme male. A mia figlia do tanto coraggio, le dico che lei non è quell’immagine che le hanno rubato. Quello che mi preoccupa è la sua serenità a livello emotivo, usciva poco, fa una vita da scout e questo fatto le ha pregiudicato anche il suo voto di maturità. Vedo cambiamenti, vuole dormire con me o con mio marito perché vuole essere abbracciata in continuazione. Non mi sento aiutata perché da quando abbiamo fatto la denuncia sono passati mesi e ancora non si è andato a capo di niente”, ha concluso.