Crollo Torre dei Conti, dopo la morte di Octay Stroici si indaga per omicidio e disastro colposi. Caduti altri detriti

I pm capitolini disporranno l’autopsia sul corpo dell'operaio deceduto nella notte in ospedale dopo essere rimasto per 11 ore sotto le macerie. Proclamata per domani a Roma una giornata di lutto cittadino

Il crollo alla Torre dei Conti e nel riquadro la vittima Octay Stroici
Il crollo alla Torre dei Conti e nel riquadro la vittima Octay Stroici
04 novembre 2025 | 08.52
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Dopo la morte di Octay Stroici, l'operaio 66enne di origini romene rimasto per oltre 11 ore sotto le macerie del crollo della Torre dei Conti ai Fori Imperiali, la procura di Roma indaga per omicidio e disastro colposi.

Il pm Mario Dovinola ieri ha effettuato un sopralluogo con la polizia giudiziaria della sezione specializzata in materia di infortuni sul lavoro. L’area è stata posta sotto sequestro e nelle prossime ore i pm capitolini disporranno l’autopsia sul corpo della vittima, deceduta al Policlinico Umberto I. Inoltre sarà necessaria una consulenza per accertare la causa del crollo ed eventuali omissioni.

L'indagine sulla gara e l'adeguatezza dei lavori

La procura acquisirà gli atti relativi alla gara d'appalto per verificare i requisiti dell’azienda appaltatrice dei lavori in corso. In particolare per valutare se l’intervento fosse adeguato al tipo di edificio, i magistrati hanno disposto una consulenza affidando l’incarico a degli ingegneri strutturisti. Verifiche verranno effettuate anche sulle impalcature e se ci fossero già stati eventuali alert. A coordinare l'inchiesta c’è un pool di magistrati composto dai procuratori aggiunti Antonino Di Maio e Giovanni Conzo con i pm Mario Dovinola e Fabio Santoni.

Intanto la polizia giudiziaria della sezione specializzata in materia di infortuni sul lavoro, che ieri ha effettuato un sopralluogo subito dopo il crollo, ha ascoltato gli operai sopravvissuti e presenti sul posto e non è escluso che possano essere risentiti dai magistrati.

Oggi nuovi piccoli crolli

Intanto questa mattina altre cadute di detriti si sono verificate dalla Torre dei Conti, causando una piccola nube di fumo a largo Corrado Ricci. Presenti sul posto una squadra dei vigili del fuoco e il comandante Adriano De Acutis, che stanno presidiando l’area.

Annullato il sorvolo delle Frecce Tricolori

Per evitare anche la minima interferenza ai lavori di messa in sicurezza nell’area di via dei Fori Imperiali, è stato annullato il tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori in occasione della cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, all’Altare della Patria.

Domani a Roma lutto cittadino

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha deciso di proclamare il lutto cittadino per domani, 5 novembre, in segno di cordoglio per la morte di Octay Stroici. Lo fa sapere il Campidoglio in una nota. La città di Roma si stringe attorno alla sua famiglia, ai colleghi e a quanti gli hanno voluto bene, condividendo il dolore per questa tragica perdita. Le bandiere saranno esposte a mezz’asta in tutti gli edifici comunali in segno di lutto.

Il cordoglio per la morte dell'operaio

Dopo il messaggio di cordoglio della presidente del Consiglio, arrivato nella notte, anche il vicepremier Antonio Tajani esprime il suo "profondo dispiacere per la scomparsa di Octay Stroici, l’operaio rimasto intrappolato sotto le macerie della Torre dei Conti a Roma". Tajani parla di "un tragico evento che ha tenuto con il fiato sospeso tutta l’Italia" esprimendo via X ai familiari della vittima "le mie condoglianze più sincere. Enorme gratitudine - sottolinea il vicepremier - per tutti i soccorritori intervenuti fin da subito e che hanno tratto in salvo altri tre operai".

Anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli piange la morte di Stroici: "Il suo cuore ha smesso di battere malgrado l’ammirevole sforzo dei Vigili del Fuoco che lo avevano estratto ancora vivo dalle macerie della Torre dei Conti ai Fori Imperiali - sottolinea Giuli - . A sua moglie, a tutta la sua famiglia, rivolgo il mio cordoglio accorato e quello del ministero della Cultura. Octavian non è rimasto solo nemmeno per un istante: oltre ai Vigili del Fuoco, le istituzioni nazionali e romane, le forze di sicurezza, il personale sanitario, la Protezione civile e i cittadini presenti hanno partecipato fino all’ultimo al tentativo di salvarlo. Il suo ricordo ci accompagnerà”.

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