La pm aveva chiesto una pena complessiva di 21 anni. L'omicidio a settembre 2024 in via Piave a Bologna
È stato condannato a 11 anni e 6 mesi di reclusione, dal Tribunale per i minorenni di Bologna, il giovane accusato dell'omicidio di Fallou Sall. Il 16enne fu ucciso a coltellate a settembre 2024 in via Piave, intervenendo in difesa di un amico.
Il ragazzo, coetaneo della vittima, era accusato anche del tentato omicidio di un 17enne amico di Fallou (a sua volta accusato di lesioni e molestie telefoniche nei confronti dell’imputato. In relazione a queste accuse, il 17enne ha ottenuto la messa alla prova e la sua posizione è stata stralciata) e di porto abusivo di un coltello.
Tuttavia, come ha spiegato l'avvocato Pietro Gabriele, "è stato condannato in virtù del primo capo di imputazione per l'omicidio, c'è stata una derubricazione del fatto reato da tentato omicidio a lesioni aggravate per il secondo capo di imputazione. Evidentemente c'è stata condanna anche per il terzo". "La difesa ha chiesto l'assoluzione in virtù dell'esimente della legittima difesa sia per il primo capo di imputazione che per il secondo. Non posso che manifestare insoddisfazione in questo senso, ma massimo rispetto per la sentenza - ha proseguito il legale - Leggeremo i motivi in 90 giorni e, letti i motivi, decideremo sul da farsi".
"Sappiate che oggi in Italia la pena di omicidio è 10/11 anni. Questo è un bell'insegnamento per i nostri figli - ha affermato il padre della vittima - È una vergogna". I genitori di Fallou sono assistiti dalla legale Loredana Pastore. La pm aveva chiesto una pena complessiva di 21 anni.