
Focus sull'innovazione e sulla formazione
In occasione della Giornata mondiale della sicurezza del paziente, Accurate - l'unica azienda italiana con ricerca e sviluppo completamente incentrata sulla simulazione in medicina, società del gruppo Digit'Ed - ha organizzato a Roma l'evento 'Safe-T - Saving Lives Together', occasione di confronto tra istituzioni, professionisti sanitari, accademici e rappresentanti del mondo legislativo, con l'obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza delle cure basata sull'innovazione e sulla formazione.
"La sicurezza del paziente rappresenta una priorità imprescindibile per i sistemi sanitari a livello globale - hanno ribadito gli esperti - Secondo i dati dell'Oms, ogni anno nei Paesi a basso e medio reddito si registrano circa 134 milioni di eventi avversi, che causano oltre 2,6 milioni di morti evitabili. Nei Paesi ad alto reddito, gli errori medici costituiscono la terza causa di morte, con un'incidenza compresa tra il 5% e il 10% dei ricoveri ospedalieri. In questo contesto, la simulazione clinica si afferma come uno strumento strategico per la prevenzione degli errori, il miglioramento della qualità dell'assistenza e il rafforzamento delle competenze del personale sanitario. Recenti evidenze scientifiche indicano che l'utilizzo della simulazione può contribuire a ridurre il rischio clinico fino al 37%".
Per questo motivo 'Safe-T - Saving Lives Together' si è articolato su tre sessioni tematiche dedicate alla sicurezza del paziente, alla costruzione di una cultura della sicurezza e al ruolo della formazione in medicina. All'evento sono intervenuti i rappresentanti delle principali università, società scientifiche e centri di simulazione clinica italiani ed europei, con l'obiettivo comune di delineare strategie concrete per un'assistenza sanitaria sempre più sicura e centrata sul paziente.
"Con Safe-T vogliamo accendere i riflettori su un tema cruciale per il futuro dei sistemi sanitari: la formazione continua, di qualità, centrata sul paziente e capace di affrontare le sfide poste dall'innovazione tecnologica. La sicurezza del paziente, è bene ricordarlo, non è soltanto un obiettivo, ma un impegno quotidiano che richiede consapevolezza, responsabilità e strumenti adeguati. In questo senso, la simulazione clinica rappresenta una vera e propria rivoluzione culturale e metodologica per la formazione in sanità. Grazie a contesti protetti e realistici, possiamo preparare i professionisti a gestire scenari complessi, migliorare la comunicazione nei team, ridurre l'errore clinico e, soprattutto, salvare vite. Per questo siamo impegnati ogni giorno nella costruzione di percorsi formativi avanzati che mettono al centro la sicurezza, l'equità e la sostenibilità dei sistemi di cura", dichiara Patrizia Angelotti, amministratore delegato di Accurate.