Legale Monzino: "Non ha mandato lui messaggi a Raoul Bova. Audio a Corona? Martina Ceretti lo sapeva"

L'avvocato all'Adnkronos: "Ha preso le distanze dai messaggi inviati all'attore affermando di non essere lui l'autore"

Raoul Bova - Fotogramma /Ipa
Raoul Bova - Fotogramma /Ipa
29 luglio 2025 | 14.14
LETTURA: 1 minuti

Federico Monzino "ha preso le distanze dai messaggi inviati a Raoul Bova, affermando di non essere lui l’autore, e dice di aver inoltrato chat e messaggi audio dell’attore a Fabrizio Corona e che la sua amica Martina Ceretti ne era a conoscenza". A dirlo all’Adnkronos è l’avvocato Sirio Serafinelli, dello studio legale Tomaino e De Zan di Milano, che assiste il 29enne pr milanese coinvolto nel caso degli audio rubati a Raoul Bova che ha portato all’apertura di un’indagine da parte della procura di Roma per tentata estorsione.

Il cellulare di Monzino è stato sequestrato dalla polizia postale di Milano che lo sta analizzando e il 29enne è stato ascoltato “come persona informata sui fatti e al momento non ha ricevuto nessuna informazione di garanzia”, aggiunge il legale.

Leggi anche
Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL

threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram

ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza