
"Auspico che queste giornate giubilari possano trasmettere al mondo un messaggio di speranza, di pace e di amore"
Il Papa, ricordando il 50esimo anniversario degli accordi di Helsinki, rinnova il suo appello per la pace invitando a seguire la strada della diplomazia. “Oggi - osserva al termine dell’udienza generale - più che mai è indispensabile custodire lo spirito di Helsinki, perseverare nel dialogo, rafforzare la cooperazione, e fare della diplomazia la via privilegiata per prevenire e risolvere i conflitti”.
“Anche questo tempo che stiamo vivendo ha bisogno di guarigione. Il nostro mondo è attraversato da un clima di violenza e di odio che mortifica la dignità umana”, dice Papa Leone XIV nella prima udienza generale in piazza San Pietro dopo la pausa estiva.
“Viviamo in una società che si sta ammalando a causa di una 'bulimia' delle connessioni dei social media: siamo iperconnessi, bombardati da immagini, talvolta anche false o distorte. Siamo travolti da molteplici messaggi che suscitano in noi una tempesta di emozioni contraddittorie, e possiamo essere tentati di chiuderci in noi stessi, il Vangelo ci invita a una profonda comunicazione con Dio e con i fratelli”, sottolinea il Pontefice.
Il Papa all’udienza generale rinnova il suo dolore per il “brutale attacco” dei giorni scorsi a una parrocchia in Congo e invita a pregare per i tanti cristiani perseguitati nel mondo: “Rinnovo il mio profondo dolore per il brutale attacco terroristico a Komanda nella parte orientale della Repubblica democratica del Congo dove oltre 50 cristiani sono stati uccisi in chiesa durante una veglia di preghiera e nelle proprie case”. “Mentre affido le vittime alla amorevole misericordia di Dio, prego per i feriti e per i cristiani che nel mondo continuano a soffrire violenze e persecuzioni. Esortando quanti hanno responsabilità a livello locale e internazionale a collaborare per prevenire simili tragedie”, il monito di Papa Prevost.
Poi, salutando i pellegrini in piazza San Pietro e i giovani arrivati a Roma per il loro Giubileo: “Auspico che queste giornate giubilari possano trasmettere al mondo un messaggio di speranza, di pace e di amore”. “Cari giovani - dice il Papa - vi invito a pregare affinché queste giornate di fede, di riflessione e di amicizia portino frutti di bene”.