
Le note di Bella Ciao durante il rito del presente per Sergio Ramelli. Il corteo milanese è arrivato in via Paladini per rendere omaggio alla targa posta sotto la casa dove abitava lo studente militante del Fronte della Gioventù, morto 50 anni fa a seguito di una aggressione da parte di un gruppo di studenti appartenenti alla sinistra extra parlamentare.
I manifestanti hanno iniziato a disporsi lungo la strada per compiere il rito del 'presente', ma durante le operazioni di posizionamento, dalle finestre di uno dei palazzi che affacciano sulla via, si sono levate le note di 'Bella Ciao', l'inno della Resistenza. Una prima volta intonato apparentemente da voci di bambini, poi con un disco. Immediatamente è calato il gelo; qualcuno tra i presenti ha gridato per protestare e subito è stato zittito dagli organizzatori.
Si è atteso del tempo per ricominciare, ma la musica ha continuato a risuonare ed è stato dato comunque il 'via' al rito. Alle tre chiamate del 'camerata Ramelli', è seguito il 'presente' e le braccia si sono alzate per il saluto romano. Qualcuno ha riprovato a gridare improperi contro la musica ed è stato esploso un petardo, ma subito gli organizzatori sono intervenuti silenziando le grida.