Il 9 novembre scorso era stato ricoverato dopo l'incidente al termine di un inseguimento con gli agenti della polizia locale di Roma. Oggi il decesso e l'ira dei parenti, almeno una quarantina
Era all'ospedale San Filippo Neri dal 9 novembre scorso, dove era stato ricoverato al termine di un inseguimento con gli agenti della polizia locale di Roma Capitale in seguito ad un incidente stradale. Mohamed Roberto, 33 anni, arrestato per tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale è morto, , apprende l'Adnkronos, a mezzogiorno di oggi e subito si è scatenata l'ira dei parenti, che hanno preso d'assalto le auto in sosta davanti all'ospedale.
Secondo quanto apprende l'Adnkronos, erano almeno una quarantina i famigliari che, appresa la notizia del decesso, intorno alle 17.40 di oggi hanno raggiunto l'ospedale e hanno cominciato a colpire con calci e pugni le autovetture in sosta. Sul posto sono intervenute le volanti della Polizia, le indagini sono in corso.
A quanto apprende ancora l'Adnkronos, al momento dell'arresto l'uomo avrebbe avuto un tasso alcolemico pari a 2,75 grammi per litro, oltre 5 volte superiore al limite di legge. Portato in ospedale, avrebbe dato nuovamente in escandescenze per poi perdere conoscenza. Le condizioni dell'uomo avrebbero costretto il personale sanitario a intubarlo. Il 33enne sarebbe rimasto privo di conoscenza anche il giorno successivo, quando si è tenuta l'udienza di convalida dell'arresto, convalidato in contumacia in quanto l'uomo non presente in aula.