
Una storia intrecciata di Resistenza, resistenze quotidiane, giochi di potere, amori e amicizie
Un romanzo realistico e onirico. "Come pietre di fiume" di Muriel Peretti, ambientato tra il 1800 e il 1960, racconta una storia intrecciata di Resistenza, amori e amicizie, con un focus sulle vite di persone che hanno avuto un ruolo diverso da quello che ci si aspettava, durante un periodo storico particolare. Pubblicato da Ensemble, per cui aveva già scritto "Passerelle", "Come pietre di fiume", uscito prima in Francia e poi in Italia, è il primo romanzo di Peretti, nata in Corsica, dove ha vissuto prima di trasferirsi a Marsiglia, Aix-en-Provence, poi Parigi e infine Roma - dopo una breve parentesi a Bastia - e dove si è stabilita venticinque anni fa - con una parentesi a Bastia.
La protagonista è Andreina Candeli, che è come le pietre di fiume, in balìa degli eventi, delle tempeste. Lei che lascia l’Italia molto giovane e sbarca in Corsica dove vivrà la sua vita di donna, sposa di Guy Sabatini, sedicente eroe e amico fraterno di Robert Giudicelli. La resistenza di Robert, personaggio realmente esistito e liberamente ridisegnato, rendendo il giusto omaggio ai suoi ideali e facendogli vivere una “nuova” vita, è il punto di partenza di questo romanzo, nel quale ben presto però è Andreina a prendere il sopravvento.
E comincia a raccontare una storia diversa dove s’intrecciano la Resistenza e le resistenze quotidiane, giochi di potere, amori, amicizie, dove tutti hanno un ruolo diverso di quello che ci si aspetterebbe. Lei che tra le acque cristalline ha conosciuto un altro Robert, l’uomo. Andreina e Robert non sono destinati a stare insieme, lei appartiene a Guy e lui a Marie. Ma alla morte di suo marito, l’animo di Andreina è finalmente libero di riabbracciare quei ricordi sopiti per troppo tempo: in un crescendo, il racconto di una donna che ha fatto la sua parte nella lotta ricostruisce la storia dell’eroe corso mentre intorno a loro la vita scorre inesorabile, come l’acqua del fiume. Comincia così, durante i tre giorni di veglia funebre, il racconto di tante vite intrecciate dal fato e tenute insieme dalla volontà di conquistare la libertà. "Era votata a ricordare, lo sapeva, anche le cose più oscure fanno bene per chi sa trattarle come si deve, non vanno tutte cancellate. Solo accuratamente messe da parte", scrive Peretti di Andreina.
E in questo romanzo realistico e onirico si mescolano le voci dell'eroina e dei personaggi della sua vita, come scorre il fiume con tutto ciò che ci può essere di luminoso, violento e tortuoso. Prima di "Come pietre di fiume" - pubblicato in Francia con il titolo Les attitudes du fleuve Editions Albiana - con Ensemble Peretti ha pubblicato "Passerelle" (2019) e un racconto e una poesia nei volumi Congiunti (2020).