
Il romanzo "Never Flinch - La lotteria degli innocenti" pubblicato in contemporanea mondiale negli Usa e in Italia
Un romanzo che esplora le ombre della giustizia, la rabbia che si fa ideologia e la capacità umana di resistere e trasformare il dolore in consapevolezza: è "Never flinch - La lotteria degli innocenti", una delle prove narrative più intense di Stephen King, che esce oggi, martedì 27 maggio, in contemporanea mondiale: negli Usa è pubblicato dall'editore Scribner e in Italia come sempre da Sperling & Kupfer (pagine 512, euro 23, traduzione di Luca Briasco).
Il nuovo romanzo di King fonde suspense, profondità psicologica e grande intrattenimento, confermando, ancora una volta, la maestria di uno scrittore che non ha mai smesso di esplorare ciò che ci rende umani e ciò che ci rende mostri. Il libro del 77enne maestro dell'horror all'americana propone il ritorno dell'investigatrice privata Holly Gibney, apparsa per la prima volta come comprimaria nella trilogia di volumi "Mr. Mercedes" (2014), "Chi perde paga" (2015) e "Fine turno" (2016) per diventare protagonista in "Se scorre il sangue" (2020) e in "Holly" (2023).
Quando il dipartimento di polizia di Buckeye riceve una lettera che minaccia una diabolica missione di vendetta, per l'ispettrice Izzy Jaynes inizia un'indagine oscura e pericolosa. Per fermare chi promette di "uccidere tredici innocenti e un colpevole" come riscatto per "l'inutile morte di un innocente", c'è bisogno della detective Holly Gibney. Nel frattempo, Kate McKay, attivista carismatica, simbolo di una nuova ondata di femminismo, inizia un tour di conferenze che attraverserà diversi Stati. Mentre le sale si riempiono di sostenitori e detrattori, qualcuno trama nell'ombra per metterla a tacere. All'inizio si tratta solo di piccoli sabotaggi, ma presto il pericolo si fa reale. Holly accetta di fare da guardia del corpo a Kate, tra la difficoltà di difendere chi non accetta protezione e l'accanimento di uno stalker rabbioso che agisce nel nome di una verità distorta. Le due storie si rincorrono e si intrecciano, tra personaggi nuovi e volti noti, come la leggendaria cantante gospel Sista Bessie e un assassino che ha fatto della violenza il suo culto, in un finale stupefacente che solo un maestro come Stephen King poteva concepire.
(di Paolo Martini)