Bce lascia tassi invariati al 2%: "Contesto resta eccezionalmente incerto"

La decisione era ampiamente attesa dai mercati: "Si adotterà un approccio basato sui dati e sulle riunioni per determinare l'orientamento appropriato della politica monetaria”

Bce - (Ipa)
Bce - (Ipa)
24 luglio 2025 | 14.35
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La Banca centrale europea, con una decisione ampiamente attesa dai mercati, ha lasciato i tassi invariati al 2% sui depositi e al 2,25% sui rifinanziamenti. Lo comunica la stessa Bce in una nota sulle decisioni di politica monetaria del Consiglio direttivo riunito oggi a Francoforte.

“Il contesto rimane eccezionalmente incerto, soprattutto a causa delle dispute commerciali”, si legge nel comunicato sugli esiti del Consiglio direttivo della Bce. “Il Consiglio direttivo - si aggiunge - è determinato a garantire che l'inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del 2% nel medio termine. Adotterà un approccio basato sui dati e sulle riunioni per determinare l'orientamento appropriato della politica monetaria”.

“Il Consiglio direttivo non si impegna in anticipo su un percorso specifico per i tassi”, si legge ancora. “Le decisioni del Consiglio direttivo sui tassi di interesse si baseranno sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione e dei rischi a esse connessi, alla luce dei dati economici e finanziari in arrivo, nonché della dinamica dell'inflazione di fondo e della forza di trasmissione della politica monetaria”, si aggiunge.

Il Consiglio, prosegue la nota, “è pronto ad adeguare tutti gli strumenti di cui dispone nell'ambito del suo mandato per garantire che l'inflazione si stabilizzi al suo obiettivo del 2% nel medio termine e per preservare il regolare funzionamento della trasmissione della politica monetaria”. Inoltre, lo Strumento di protezione della trasmissione è “disponibile per contrastare dinamiche di mercato ingiustificate e disordinate che rappresentano una seria minaccia alla trasmissione della politica monetaria in tutti i paesi dell'area dell'euro, consentendo così al Consiglio direttivo di assolvere più efficacemente al suo mandato di stabilità dei prezzi”.

Lagarde: "Approccio 'wait and see', buone vacanze"

“Vi auguro delle buone vacanze” all’insegna “dell’aspettiamo e vediamo”. Così il presidente della Bce Christine Lagarde, dopo il pressing delle domande sui tassi, oggi rimasti invariati, si congeda dalla stampa per l’ultima conferenza stampa prima delle vacanze e dando appuntamento a settembre. Lagarde ha ribadito che la Bce : “Primo, manterrà l’inflazione al 2%; secondo, deciderà riunione per riunione: terzo, l’approccio dipenderà dai dati; quarto, no prende nessun impegno in anticipo”. E aggiunge: “I mercati vorrebbero maggiore anticipazione ma questo non è possibile”. A ogni modo “siamo in una buona posizione per aspettare e vedere”, dice, augurando a tutti “delle buone vacanze ‘wait and see’". Sui tassi “seguiremo un approccio guidato dai dati in base al quale le decisioni vengono adottate di volta in volta a ogni riunione”. “Ci baseremo sulla valutazione delle prospettive di inflazione e dei rischi associati, senza vincolarci a un percorso particolare” conclude.

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