"Il settore del legno arredo oggi sta vivendo una situazione che, mediamente, subisce tutta l'economia mondiale: c'è un movimento geopolitico di riposizionamento di poteri a livello mondiale, che crea uno stato di provvisorietà e incertezza che non aiuta. Arriviamo da un 2024 che ha segnato un segno negativo, seppure non molto importante. Quest'anno, il 2025 non dà segnali differenti dall'anno precedente, quindi probabilmente avremo un segno negativo anche quest'anno e dobbiamo fare i conti con le novità del 2025, i dazi, che hanno penalizzato il mercato americano, che per la nostra filiera è molto importante". Lo spiega Claudio Feltrin, presidente Federlegno Arredo all'edizione 2025 di Ecomondo, l'evento annuale leader nei settori della Green and Circular Economy, in svolgimento presso la fiera a Rimini, dal 4 al 7 novembre 2025.