
Il Presidente de “La Giovane Roma” alla premiazione de “I 60 migliori under 30 della politica italiana” a Roma, presso l’Università Link
“Ne premiamo sessanta, ma non è una classifica. Raccontiamo le storie di trenta ragazze e trenta ragazzi che da sindaci, assessori, deputati e consiglieri fanno la differenza attraverso le istituzioni e i partiti che rappresentano”. Lo afferma il Presidente de “La Giovane Roma” alla cerimonia di premiazione de ‘I 60 migliori under 30 della politica italiana’ organizzata da Università Link a Roma, presso la sede di Via del Casale di San Pio V e promossa dall’associazione da lui presieduta in collaborazione col magazine “Politica”.
“Provarci, provarci, provarci! Se pensiamo che qualcuno ci lascerà il posto sbagliamo - aggiunge - e dobbiamo prendere coscienza dell’influenza che possiamo avere nei processi decisionali”.
“Negli anni abbiamo sviluppato una commissione di valutazione riferita ai premi - conclude - che prende in esame vari criteri per l’assegnazione dei premi, come ad esempio la validità dei progetti approntati sul territorio e la capacità di mettere a terra provvedimenti in grado di incidere”.