
Oltre la crisi: il ruolo delle professioni e delle istituzioni per una nuova cultura imprenditoriale
'Oltre la crisi: come costruire imprese solide e sostenibili, il ruolo delle professioni e delle istituzioni per una nuova cultura imprenditoriale'. E' il titolo del convegno organizzato su iniziativa del senatore Dario Damiani, in collaborazione con Unicsa, Unione italiana consulenti strategici aziendali che si terrà lunedì 12 maggio dalle 15 alle 19 all'Istituto Santa Maria in Aquiro a piazza Capranica a Roma.
Tra i partecipanti il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri, il presidente Unicsa Danilo Manni, il presidente di Confassociazioni Angelo Deiana. "Questo - spiega Unicsa - non è un convegno tecnico. E' un invito ad aprire gli occhi e mettere in discussione le convinzioni più radicate su cosa significhi oggi davvero fare impresa in Italia. Il vero protagonista di questo appuntamento è l'imprenditore: la sua stanchezza, le sue domande, la sua voglia di ritrovare un perché. Non è la crisi il vero nemico delle imprese italiane, ma la rassegnazione quotidiana, il peso del tutto sulle mie spalle, la normalizzazione dell'ansia e della confusione. E' quel silenzio che fa sistema, dove si sopravvive, ma non si cresce più. Abbiamo deciso di rompere lo schema perché serve una scossa. Un nuovo modo di guardare allo leadership imprenditoriale, che non si limiti più a 'lavorare dentro' l'impresa, ma cominci, finalmente, a lavorare sull'impresa. Un'impresa senza visione non è solo fragile economica, ma umanamente".
"Ci rivolgiamo - sottolinea - a quel 99% di imprese mono-decisionali che tengono in piedi l'ltalia, e che troppo spesso vedono nel titolare non solo la forza trainante, ma anche l'ostacolo principale allo sviluppo. Questo convegno è pensato per chi ha smesso di chiedere aiuto perché 'tanto poi devo fare tutto io', per chi sente che qualcosa non funziona più, ma non sa da dove partire per cambiare. Si parlerà di leadership, di competenza manageriale, di capacità decisionale. Si parlerà dell'importanza di costruire un'evoluta identità imprenditoriale capace di guidare clienti, collaboratori, famiglie e territori".
Si parlerà anche del progetto Ponte Banco-Impresa che nasce dall'esigenza di ridare nuovi punti di riferimento all'impresa. "Si parte - continua Unicsa - dalla presa di consapevolezza, si passa alla misurazione delle capacità imprenditoriali e si arriva a una nuova progettualità. E' un percorso concreto, esperienziale, che affianca l'imprenditore nella riscoperta di sé e della propria impresa, non come peso, ma come progetto. Ed è proprio qui che il discorso si fa collettivo. Perché il cambiamento non può essere delegato. Non possiamo più pensare che la politica basti da sola, che le banche debbano solo erogare credito, che i professionisti debbano limitarsi agli adempimenti. Ognuno deve fare la sua porte".