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Antartide sempre più meta turistica: cresce l'interesse, cresce la responsabilità

Antartide sempre più meta turistica: cresce l'interesse, cresce la responsabilità
05 maggio 2025 | 11.17
LETTURA: 4 minuti

Milano, 5 Maggio 2025. Nel 2023–24, l’ultima stagione di cui si hanno numeri ufficiali, più di 122.000 viaggiatori hanno raggiunto l’Antartide. Un numero mai registrato prima, che racconta quanto il fascino di questo continente stia crescendo anche tra chi, fino a poco tempo fa, lo considerava irraggiungibile.

In dieci anni, i flussi turistici verso il Polo Sud si sono moltiplicati. Il turismo antartico non è più una nicchia per pochi. Ma cosa dicono davvero i numeri? E come si viaggia oggi in uno dei luoghi più remoti del pianeta?

L’evoluzione in cifre

Nel 2013–14, i turisti che hanno messo piede in Antartide erano poco più di 27.000. Dieci anni dopo, nella stagione 2023–24, hanno superato quota 78.000. Ai passeggeri sbarcati a terra vanno aggiunti oltre 43.000 viaggiatori che hanno scelto una crociera panoramica senza scendere dalla nave.

Anche il numero di spedizioni è cresciuto in modo netto: da 283 viaggi organizzati nel 2013–14 a quasi 570 nel 2023–24. Le navi impiegate sono passate da 51 a 77 nello stesso arco di tempo.

Dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia, con la stagione 2021–22 ferma a zero crociere e appena 23.500 sbarchi, il turismo in Antartide ha ripreso slancio. I dati provengono dal report 2023–24 della IAATO (International Association of Antarctica Tour Operators), che conferma un interesse sempre più forte per il continente bianco.

Chi sceglie l’Antartide

Nella stagione 2023–24, i viaggiatori arrivati in Antartide provenivano da oltre 100 Paesi. Più di quattro su dieci erano cittadini statunitensi, seguiti da australiani, britannici, tedeschi, canadesi e cinesi.

Gli italiani rappresentano meno dell’1% del totale, ma sono in crescita in termini assoluti. Sempre più persone partono dall’Italia spinte dal desiderio di vivere un’esperienza diversa, fuori dalle rotte tradizionali, spesso ispirate da documentari, racconti di viaggio o semplicemente dalla curiosità per un luogo così estremo.

Si viaggia in piccoli gruppi, accompagnati da guide esperte, con regole precise per limitare l’impatto ambientale. I profili dei viaggiatori sono sempre più vari: coppie, pensionati, appassionati di fotografia, studenti e famiglie. Il continente bianco affascina chi cerca qualcosa di davvero lontano dalla routine.

Le regole per chi sbarca

Il turismo in Antartide non è lasciato al caso. Per proteggere un ambiente fragile e quasi incontaminato, ogni attività è regolata da norme condivise tra gli operatori del settore. Le crociere consentono un numero limitato di sbarchi al giorno e solo 100 persone possono trovarsi a terra nello stesso luogo, in contemporanea.

Prima di scendere, ogni passeggero riceve istruzioni precise. È obbligatorio disinfettare scarponi, zaini e indumenti per evitare di introdurre semi, batteri o microrganismi estranei. Non si possono toccare gli animali, raccogliere oggetti o lasciare rifiuti, neanche biodegradabili. Le distanze minime da rispettare sono indicate dalle guide, che accompagnano ogni escursione.

Anche la navigazione è soggetta a regole. Le navi devono seguire rotte approvate, rispettare limiti di velocità e mantenere le distanze dalle colonie di fauna selvatica.

Queste misure sono coordinate dalla IAATO, un’associazione internazionale che riunisce oltre 100 operatori turistici autorizzati, e che lavora per garantire un turismo responsabile, compatibile con la tutela dell’ecosistema antartico.

Prospettive per la prossima stagione

Secondo il report pubblicato dalla IAATO a maggio 2024, la stagione 2024–25 si preannunciava come un altro anno da record per il turismo in Antartide. A oggi, ad aprile 2025, non sono ancora disponibili i dati ufficiali, ma diversi operatori internazionali e italiani come il portale viaggioinantartide.it confermano che il trend di crescita è stato rispettato.

Le prenotazioni hanno raggiunto livelli molto alti già nei primi mesi, con molte spedizioni esaurite con largo anticipo. Le crociere con sbarchi rimangono la formula più richiesta, ma cresce anche il numero di viaggiatori interessati a raggiungere il continente in aereo o a esperienze più avventurose come campeggi, trekking e voli verso zone interne del continente.

Chi lavora nel settore parla di un interesse stabile e in espansione, alimentato dalla voglia di vivere luoghi remoti prima che cambino. Le sfide restano legate alla sostenibilità e alla gestione dei flussi: trovare un equilibrio tra accessibilità e tutela ambientale sarà decisivo per il futuro del turismo antartico.

Un viaggio che chiede consapevolezza

Visitare l’Antartide è molto più di una vacanza. È un’esperienza indimenticabile, ma che richiede attenzione, rispetto e preparazione. Chi parte verso il continente bianco entra in contatto con un ecosistema unico, dove ogni presenza umana può lasciare una traccia.

Negli ultimi anni il turismo ha aperto nuove possibilità, ma ha anche sollevato domande importanti. Fin dove ci si può spingere senza alterare l’equilibrio naturale? Come garantire che l’interesse crescente non si trasformi in pressione sul territorio?

Chi decide di affrontare questo viaggio ha il dovere di informarsi, scegliere operatori responsabili e seguire con attenzione ogni regola. Solo così l’Antartide potrà continuare a stupire, senza essere messa a rischio.

Per maggiori informazioni

Viaggio in Antartide

Sito web: https://www.viaggioinantartide.it/

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