
VARSAVIA, Polonia, May 19, 2025 (GLOBE NEWSWIRE) -- Il dibattito tra gli Stati membri in merito alla riforma farmaceutica dell'UE per garantire farmaci a prezzi accessibili e sostenere la produzione europea è quasi giunto al termine. La strategia punta a rafforzare la resilienza strategica e l'autonomia dell'Unione, a promuovere la crescita economica e a consolidare la sostenibilità dei sistemi sanitari nazionali.
L'Europa sta fronteggiando una carenza di farmaci, con una dipendenza dall'Asia per la fornitura di ingredienti farmaceutici chiave che raggiunge l'80%. Ripristinare la produzione di farmaci essenziali è fondamentale per la resilienza strategica e la crescita economica dell'Europa. Alla luce delle attuali tensioni geopolitiche e delle pressioni finanziarie legate all'espansione delle capacità di difesa dell'UE, è indispensabile promuovere la concorrenza sul mercato farmaceutico per contribuire a ridurre la spesa in ambito sanitario.
L'attuale elenco UE di farmaci essenziali per la vita e la salute deve essere supportato da strumenti finanziari che ne garantiscano la produzione. La produzione di farmaci nell'UE è più costosa che in Asia. Al fine di ripristinare questa capacità è necessario risolvere le disuguaglianze relative ai costi. È assolutamente necessario istituire un fondo di sostegno specifico per la produzione di farmaci essenziali.
Le norme UE in materia di proprietà intellettuale, che garantiscono i periodi di esclusiva più lunghi al mondo, promuovono l'innovazione. Tuttavia, prolungare i monopoli e bloccare la concorrenza per abbassare i prezzi non rafforzerà la capacità innovativa dell'Europa, ma costerà ai sistemi sanitari dell'UE dai 20 ai 100 miliardi di euro in più, a seconda della durata della proroga. Allineare i periodi di esclusività agli standard globali, ad esempio accorciandoli di due anni, potrebbe far risparmiare 10 miliardi di euro all'anno e contribuirebbe a migliorare in modo significativo l'accesso ai farmaci nell'Europa centrale e orientale.
Tutte le procedure di registrazione e rimborso devono essere consentite durante il periodo di tutela del brevetto. Ciò ne garantirebbe la disponibilità fin dal primo giorno successivo alla scadenza del brevetto. Un'ampia esenzione Bolar potrebbe permettere di raggiungere questo obiettivo, garantendo la certezza del diritto per i produttori di farmaci generici che chiedono il rimborso subito dopo la scadenza del brevetto.
Nei prossimi giorni sarà chiaro se sarà possibile un accesso più ampio ai farmaci a prezzi accessibili all'interno dell'Unione Europea. Perché ciò avvenga, è necessario che gli Stati membri accolgano queste riforme.
È giunto il momento per l'Unione Europea di resistere ai tentativi di bloccare la riforma della legislazione farmaceutica e sostenere la concorrenza a vantaggio dei pazienti. L'attuale revisione della direttiva farmaceutica offre l'opportunità di ripristinare l'equilibrio competitivo nel mercato dell'UE, migliorare l'accesso alle terapie, incrementare la produzione farmaceutica e garantire all'Europa tanto la crescita economica che la sicurezza strategica.
Fonte: Medicines for Poland
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