
Roma 8 luglio - Questa mattina la barca Hormiae, dopo oltre 100 anni, ha issato una vela latina navigando sul Tevere. La causa è davvero importante è stata celebrata da personalità importanti alle 10:30 sull’Isola Tiberina.
Al suo arrivo, una Vela Latina per la Pace trova riuniti i tre massimi rappresentanti delle tre religioni monoteiste di Roma: il Rabbino di Roma Riccardo Di Segni, l’Imam della grande Moschea Nader Akkad, ed il rappresentante del Vicariato di Roma, Mons. Gnavi, che – alla presenza del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’Avv.ssa Civita di Russo del gabinetto del Presidente della Regione Lazio – hanno deposto una corona di fiori nel letto del Tevere al fischio del nocchiere della Marina Militare.
Il Comandante di Hormiae, Giovanni Di Russo, ha tenuto un breve discorso richiamando, in un suggestivo parallelismo, il coraggio di affrontare il Tevere e le sue correnti con una vela latina, all’impegno preso dai tre rappresentanti religiosi in tale percorso simbolico per la Pace.
Questa sera, Hormiae risalirà il Tevere dalle ore 20:45, scortato dagli Armi 8 yole di Canottaggio sotto l’egida di Marevivo e del Circolo Deportivo, che hanno sostenuto l’organizzazione dell’evento sul fiume di Roma. La vela sarà illuminata dal tricolore. Presente anche Carmen di Penta di Marevivo e Presidente del Deportivo.
Al termine, un brindisi al Circolo Deportivo festeggerà il Comandante Giovanni Di Russo ed il suo equipaggio.
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Giornalista Canottiere del Deportivo
Massimiliano Annesi
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