Donatore di sperma aveva mutazione genetica, 197 bambini a rischio cancro: il caso

L'inchiesta sulla vicenda che ruota attorno ad una banca del seme in Danimarca, alcuni bambini sono già morti

Un laboratorio
Un laboratorio
10 dicembre 2025 | 17.13
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Un donatore di sperma, portatore inconsapevole di una mutazione genetica che aumenta drasticamente il rischio di cancro, ha contribuito a mettere al mondo almeno 197 bambini in tutta Europa. Alcuni sono già morti e solo una minoranza, tra quelli che erediteranno la mutazione, non svilupperà una forma di tumore nel corso della propria vita.

E' quanto emerge da un'indagine condotta da 14 emittenti - compresa la Bbc - che riferimento ad una vicenda legata ad una banca del seme in Danimarca a cui si sarebbero rivolte poche famiglie britanniche. Lo sperma è stato donato da un soggetto anonimo a partire dal 2005: il seme è stato utilizzato per circa 17 anni. Il soggetto, circa 20 anni fa, era stato giudicato idoneo e aveva superato i controlli di routine. A quanto pare, il Dna in alcune sue cellule sarebbe mutato con danni al gene TP53, che svolge un ruolo cruciale nel prevenire l'evoluzione cancerosa delle cellule stesse.

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