
Crosetto: "Barche vanno incontro a pericoli elevatissimi e non gestibili"
La flotta della Global Sumud Flotilla non si ferma e continua a navigare verso Gaza. Le navi, che puntano all'obiettivo dichiarato di interrompere l'''assedio'' di Israele, proseguono la missione in un quadro complesso. L'arrivo a Gaza, in teoria, potrebbe avvenire in 3-4 giorni. Ma già nell'arco di 48 ore le prime navi del gruppo potrebbero arrivare in zone considerate ad alto rischio.
"La flotta Global Sumud Flotilla sta crescendo - si legge nell'aggiornamento diffuso nella serata di domenica 28 settembre - Le nostre navi principali, Ohwayla e All in, sono ora a soli 366 miglia nautiche da Gaza, con un arrivo stimato tra 3 e 4 giorni. La nostra flotta conta ora 44 imbarcazioni, rafforzata dal recente lancio di due nuove barche dirette verso la flotta".
Quindi, il calendario. "Tra soli due giorni, la flottiglia entrerà nella zona ad alto rischio. La nostra determinazione è assoluta, ma questo è il momento in cui la vostra vigilanza globale e solidarietà sono più necessarie. Unisciti a noi. Ferma il genocidio. Tieni gli occhi su Gaza".
Non cambiano i programmi dei rappresentanti italiani della Flotilla dopo l'incontro con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha incontrato la portavoce Maria Elena Delia e le altre esponenti del movimento Simona Moscarelli e Giorgina Levi. "Ho ribadito loro tutte le mie preoccupazioni, ma anche l'importanza del dialogo e la necessità di evitare azioni che possano mettere a rischio qualunque vita, in primis degli attivisti italiani", dice Crosetto.
"Ma qualora la Sumud Flotilla decidesse di intraprendere azioni per forzare un blocco navale - sottolinea Crosetto - si esporrebbe a pericoli elevatissimi e non gestibili, visto che parliamo di barche civili che si pongono l’obiettivo di 'forzare' un dispositivo militare. Sono certo che si possano ottenere risultati migliori e maggiori per il popolo palestinese in altri modi, mezzi e sistemi, come ho ribadito loro, ringraziando per il confronto sincero e corretto".
Delia, che nella giornata incontra anche Elly Schlein e Giuseppe Conte, afferma che "la missione va avanti verso Gaza, non abbiamo avuto defezioni, navighiamo in acque internazionali nella totale legalità, questa è la nostra responsabilità". Quanto alle affermazioni del ministro della Difesa, Delia si limita a dire: "Non ricordo".
A completare il quadro, il drammatico messaggio diffuso da Stefano Bertoldi, comandante della Zefiro, una delle barche della Flotilla che erano state danneggiate nell'ultimo attacco attribuito a droni. "La Flotilla è in questo momento a rischio. Il prossimo attacco, se verrà fatto, e purtroppo i miei segnali mi dicono che verrà fatto, sarà micidiale. È molto probabile che questa volta ci siano gravi feriti ed eventualmente delle morti", dice invitando a diffondere il più possibile il messaggio video.