Orrore nel Mali, tiktoker di 19 anni uccisa da jihadisti in pubblico

Mariam Cissé è stata portata dai miliziani in una piazza e fucilata, ha riferito il fratello

Polizia nel Mali (Afp)
Polizia nel Mali (Afp)
09 novembre 2025 | 22.11
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Una giovane tiktoker maliana, Mariam Cissé, è stata rapita giovedì e uccisa in pubblico il giorno successivo nella città di Tonka, nel nord del Mali, da jihadisti che la accusavano di fornire informazioni all'esercito. Lo hanno riferito fonti locali, familiari e della sicurezza.

La ragazza, appena 19enne, era seguita da oltre 90mila persone su TikTok per i suoi video che raccontavano la vita quotidiana nella regione di Timbuctu. Secondo il fratello, Mariam è stata portata dai miliziani in una piazza e fucilata davanti agli abitanti della città.

L'omicidio ha suscitato sdegno in tutto il Paese, governato da una giunta militare e da anni in preda a un conflitto contro i gruppi jihadisti affiliati ad Al-Qaeda e allo Stato Islamico. Nelle ultime settimane i miliziani del Jnim hanno imposto un blocco ai rifornimenti di carburante, aggravando ulteriormente la crisi economica e umanitaria che colpisce il Mali.

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