
Nuovo appello del Pontefice: "Stop a ostilità, prezzo straziante pagato da bimbi, anziani e malati"
Nuovo appello del Papa perché cessino le ostilità nella Striscia di Gaza. "E' sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella Striscia di Gaza, rinnovo il mio appello accorato a consentire l'ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani , dalle persone malate", l'appello di Leone XIV al termine dell'udienza generale.
Bagno di folla per papa Prevost in papamobile in piazza San Pietro prima della sua udienza generale, la prima per lui, che ha coinciso con il trigesimo di Papa Francesco. "Non possiamo concludere questo nostro incontro senza ricordare con tanta gratitudine l’amato Papa Francesco, che proprio un mese fa è tornato alla casa del Padre", ha detto.
"Cari fratelli e sorelle, sono lieto di accogliervi in questa mia prima Udienza generale", ha esordito Leone XIV, accolto dall'applauso dei fedeli, spiegando di "riprendere il ciclo di catechesi giubilari, sul tema 'Gesù Cristo Nostra Speranza', iniziate da Bergoglio. Continuiamo oggi a meditare sulle parabole di Gesù, che ci aiutano a ritrovare la speranza, perché ci mostrano come Dio opera nella storia".
"Oggi - ha spiegato ai fedeli - vorrei fermarmi su una parabola un po' particolare, perché si tratta di una specie di introduzione a tutte le parabole. Mi riferisco a quella del seminatore. In un certo senso, in questo racconto possiamo riconoscere il modo di comunicare di Gesù, che ha tanto da insegnarci per l’annuncio del Vangelo oggi. Ogni parabola racconta una storia che è presa dalla vita di tutti i giorni, eppure vuole dirci qualcosa in più, ci rimanda a un significato più profondo".
"La parabola - ha osservato - fa nascere in noi delle domande, ci invita a non fermarci all'apparenza. Davanti alla storia che viene raccontata o all’immagine che mi viene consegnata, posso chiedermi: dove sono io in questa storia? Cosa dice questa immagine alla mia vita? Il termine parabola viene infatti dal verbo greco paraballein, che vuol dire gettare innanzi. La parabola mi getta davanti una parola che mi provoca e mi spinge a interrogarmi".
Il Pontefice, salutando i fedeli di lingua portoghese, nel mese mariano ha inoltre ribadito "l’invito della Vergine di Fatima: 'pregate il rosario ogni giorno per la pace'. Insieme a Maria, chiediamo che gli uomini non si chiudano a questo dono di Dio e disarmino il loro cuore".