Il fabbisogno di profili professionali da 'coprire' arriva fino a 85mila unità
Sei un lavoratore qualificato e cerchi un'opportunità sulla base delle tue competenze, nel caso anche all'estero? Ad oggi in Europa, e a due passi dall'Italia, le maggiori opportunità sono offerte dalla Svizzera, dove, secondo stime governative, il fabbisogno di profili professionali da 'coprire' arriva fino a 85mila unità. Ma come muoversi, senza spostarsi da casa, per verificare la presenza di opportunità di lavoro in linea con le proprie competenze? Una delle possibili risposte, oltre a siti specializzati svizzeri, arriva proprio da Eures (Servizi europei per l'impiego), il network dell'Unione europea che aiuta le persone in cerca di occupazione a trovare un posto di lavoro e i datori di lavoro ad assumere personale proveniente da tutta Europa, fornendo un’ampia gamma di servizi prima, durante e dopo la ricerca di lavoro o di candidati e l’assunzione.
E attualmente sul portale web dell'Eures sono oltre 5.600 di annunci di opportunità di lavoro alle quali è possibile candidarsi.
Infermieri, medici e assistenti sanitari, ma anche sviluppatori di software, scienziati dei dati ed esperti informatici. Non mancano opportunità nella ristorazione ma anche nelle costruzioni dove sono richiesti mestieri specializzati quali elettricisti, carpentieri e operai edili in generale.
E ancora vi è una carenza di insegnanti qualificati, in particolare in materie specialistiche e per l’educazione della prima infanzia. Secondo Eures, nel 2024, in Svizzera, le categorie professionali con la maggiore carenza di personale sono state identificate nei gruppi di professionisti della scienza e dell’ingegneria, professionisti della salute e professionisti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Nel 2023 i settori che hanno registrato le percentuali più alte di posti vacanti sono state quelle relative alla sanità e all’assistenza sociale, all’istruzione, alle arti, all’intrattenimento e al tempo libero, all’amministrazione pubblica e alla difesa, alla previdenza sociale obbligatoria, nonché ai servizi amministrativi e di supporto.
A fronte di un costo della vita tra i più elevati a livello mondiale, come riporta Eures nel 2023 la retribuzione media lorda di una singola persona ammontava a 8.759 euro, mentre la media dell’UE-27 era di 3.417 euro. In Svizzera la retribuzione netta equivalente è stata di 7.132 euro, rispetto a 2.351 euro nell’Ue-27. Rispetto al 2018, la retribuzione media lorda è aumentata del 34% in Svizzera e del 19,8% nell’Ue-27. Nello stesso periodo i salari netti sono aumentati del 32% in Svizzera e del 22,1% nell’Ue-27.