
Il Capo dello Stato accompagnato dai figli, nella delegazione anche il ministro Tajani. Colloquio a porte chiuse nella Biblioteca del Palazzo Apostolico: tra i temi, Ucraina e Medio Oriente
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi in Vaticano per il primo incontro ufficiale con Papa Prevost. Nella delegazione con il Capo dello Stato, anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Mattarella, dopo il colloquio con il Santo Padre, si è poi incontrato con il cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità, accompagnato da mons. Mirosław Wachowski, Sotto-Segretario per i Rapporti con gli Stati.
Come spiega Vatican News, Mattarella poco prima delle 9 ha fatto il suo ingresso dall’Arco delle Campane. Ad accompagnare il presidente nel Palazzo Apostolico, la figlia Laura e gli altri due figli, insieme ai rispettivi coniugi e ai cinque nipoti. Nella delegazione al seguito presenti, tra gli altri, anche l’ambasciatore italiano presso la Santa Sede, Francesco Di Nitto, e il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti. Dopo il tradizionale picchetto della Guardia Svizzera schierato accanto ai Gentiluomini di Sua Santità, Mattarella ha poi raggiunto in ascensore la seconda Loggia per l’incontro con Papa Leone nella Biblioteca del Palazzo Apostolico. Il Pontefice, con mozzetta rossa e stola papale, ha accolto il presidente con un sorriso e una stretta di mano. Poi il colloquio a porte chiuse, seduti al tavolo della Biblioteca, terminato intorno alle 10.10, durato poco meno di un'ora, su diversi temi.
"Durante i cordiali colloqui in Segreteria di Stato - fa sapere una nota del Vaticano - è stato espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti. Ci si è soffermati su temi di carattere internazionale, con particolare attenzione ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Nel prosieguo della conversazione sono state affrontate alcune tematiche di carattere sociale, con speciale riferimento al contributo della Chiesa nella vita del Paese".
A Leone XIV "ho portato l'affetto dell'Italia", ha poi affermato il presidente della Repubblica parlando all'Associazione Rondine cittadella della pace.