"L'indagine di Eikon mostra un quadro piuttosto ampio e variegato: quando abbiamo chiesto agli intervistati che cosa li preoccupava di più per il loro futuro in tre parole, queste sono state guerra, lavoro e salute. Quindi la guerra, come minaccia globale, ma nel proprio quotidiano sono il lavoro e la salute, che sono al centro delle preoccupazioni del futuro delle persone e non sono dissociate perché l'aspettativa di stare bene è un'aspettativa che si collega molto alla qualità di vita nella propria azienda e organizzazione ed è alle aziende che si chiede di essere protagonisti di percorsi di benessere e di salute". Sono le parole di Cristina Cenci, partner di Eikon Strategic Consulting, intervenuta al panel 'Welfare, cura per la persona e innovazione digitale' tenutosi nel corso della "Social sustainability week: per progettare la sostenibilità sociale", in svolgimento a Palazzo dell'Informazione a Roma.