La vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) negli adulti e negli anziani non riduce solo i costi sanitari diretti, ma contribuisce anche alla lotta globale contro l'antimicrobico-resistenza. È quanto emerso dall'intervento di Giovanna Elisa Calabrò, professoressa di Igiene all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale, che ha illustrato a Bologna a margine del Congresso nazionale del Siti i risultati di un'analisi HTA già pubblicata sul vaccino adiuvato ricombinante. "Vaccinare la popolazione adulta fragile — ha spiegato — riduce l'uso inappropriato di antibiotici e ha un impatto economico e sociale rilevante. Un investimento in prevenzione che vale anche per la sanità pubblica".