Sollima su Netflix con 'Il Mostro': "Violenza e femminicidi, un passato che risuona ancora oggi" - Video

22 ottobre 2025 | 13.00
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Stefano Sollima arriva oggi su Netflix con la serie ‘Il Mostro’, basata sulla vicenda del Mostro di Firenze. Diciassette anni di terrore: nella campagna fiorentina furono uccise otto coppie appartate, tra il 1968 e il 1985. Gli omicidi, caratterizzati da particolare ferocia e mutilazioni sulle donne, segnarono profondamente la cronaca nera italiana.

"Qui c’è un passato che risuona ancora oggi", dice nell’intervista all’Adnkronos Sollima. "Studiando libri, articoli di giornale, atti giudiziari e quelli processuali è venuta fuori una storia di violenza di genere, ambientata negli Anni 60 e 70 in cui c’era un preciso contesto culturale. Era una società rurale - spiega il regista e sceneggiatore - con una struttura familiare patriarcale in cui l’uomo aveva il controllo assoluto di quello che succedeva in famiglia e le donne avevano un ruolo subordinato. Erano le custodi della decenza e dell’onore della famiglia: quando una donna trasgrediva veniva stigmatizzata o esclusa". O, peggio ancora, "subivano violenza o, nei casi più estremi, venivano uccise". Un racconto del passato "che ti porta ad avere una distanza culturale ma, in realtà, non esiste affatto: ogni giorno viene uccisa una donna. Trovo che sia una storia ancora molto attuale e questo è uno degli aspetti che mi ha spinto a raccontare questa storia".

La serie, una produzione The Apartment – società del gruppo Fremantle – e AlterEgo, prodotta da Lorenzo Mieli, Stefano Sollima e Gina Gardini, vede tra i suoi interpreti Marco Bullitta, Valentino Mannias, Francesca Olia, Liliana Bottone, Giacomo Fadda, Antonio Tintis e Giordano Mannu. (di Lucrezia Leombruni)

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